Vignale e Botta: “Caro Ravetti, da anni in provincia di Alessandria tagliate servizi sanitari reali e promettete nuovi ospedali sulla carta”

Sanità pubblica: grandi spese per ritorni insufficienti [@SpazioEconomia] CorriereAl 1“Negli ultimi anni Saitta e l’amministrazione di centro sinistra hanno duramente tagliato i servizi sanitari nella provincia di Alessandria come in poche altre parti del Piemonte, ma oggi – forse anche in vista delle prossime elezioni politiche e regionali – sembra che la priorità per il presidente della Commissione Sanità del PD Ravetti sia la costruzione di un nuovo ospedale, partendo da uno studio commissionato all’Istituto di Ricerche sociali della Regione Piemonte (IRES).

Dal comunicato stampa di Ravetti si legge che la sua richiesta è mirata “all’analisi dei servizi sanitari e alla valutazione delle politiche per la salute”, in particolare richiede all’IRES “Lo studio, da effettuarsi in base ai bisogni di salute della nostra comunità, insieme alla realizzazione di un nuovo edificio, sarebbe finalizzato ad analizzare anche le strutture esistenti da dismettere contestualmente”.

“La costruzione di un nuovo ospedale sarebbe certo un passo significativo per migliorare un’edilizia sanitaria vetusta – dichiara Marco Botta, Commissario regionale del Movimento Nazionale – Vorremmo, però, che prima di fantasticare di ospedali che rischiano di rimanere “di carta” e solo nei progetti di qualche architetto, agli alessandrini venissero restituiti quei servizi che Chiamparino, Saitta e il PD hanno tagliato”.

“Se il PD e il Presidente Ravetti intendono aiutare realmente i cittadini alessandrini – Caro Assessore Saitta, se 4 ore di attesa per una prenotazione e 4 mesi per una visita in ospedale per lei sono normali.... CorriereAldichiara Gian Luca Vignale, Presidente del Gruppo consiliare del MNS – sarebbe opportuno che dessero priorità alla modifica della DGR “taglia ospedali” 1-600 e si intervenisse con maggior forza sulla riduzione delle liste di attesa in provincia. Solo dopo questo atto di responsabilità verso tutti i cittadini, si potrà discutere, insieme, anche della creazione di una nuova struttura ospedaliera. Questo perché riteniamo che un ospedale senza servizi rappresenti un’unica cosa: l’inizio della campagna elettorale” concludono Botta e Vignale.