Palazzo Rosso: approvato regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti

La 'patata bollente' dei rifiuti alessandrini: per Aral un commissario fino ad ottobre? CorriereAl 1Durante il Consiglio Comunale di Alessandria di mercoledì sera è stata approvata all’unanimità una proposta relativa al Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti riguardanti il Comune di Alessandria.
Si tratta di un’importante decisione del Consiglio che — sollecitato dalla Giunta Comunale che in merito aveva deliberato lo scorso 28 luglio — ha ritenuto accoglibile la proposta presentata dall’Assessore Cinzia Lumiera (con deleghe alla Programmazione finanziaria e Bilancio e alle Entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali).

C’era un termine — quello di oggi, 31 agosto — entro il quale l’art. 11 del Decreto-Legge n. 50/2017 (convertito con Legge 96/2017) prevedeva la possibilità per i Comuni di disporre la “definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti”.
Questa la ragione (non l’unica) del particolare interessamento della Giunta Comunale, insediata da poche settimane, per approfondire con tempestività il tema e — ottenuto il parere favorevole sia del Collegio dei Revisori dei Conti sia delle Commissioni Comunali competenti — per portare all’attenzione del Consiglio Comunale una proposta di Regolamento che inciderà sicuramente in modo positivo sulla comunità cittadina.

«La proposta della Giunta Comunale che il Consiglio ha validato approvando Presentata a Palazzo Rosso la nuova Giunta di centrodestra. Il sindaco Cuttica: "ora al lavoro, al servizio di Alessandria" CorriereAl 3mercoledì sera questo nuovo importante Regolamento Comunale — sottolinea l’Assessore Cinzia Lumiera — presenta degli evidenti vantaggi sia per i cittadini contribuenti, che per lo stesso Comune di Alessandria.

Si tratta, infatti, di una vera e propria opportunità anche per l’Amministrazione Comunale che consente di ridurre il contenzioso in essere: un’opportunità che abbiamo inteso cogliere non solo in virtù dell’autonomia finanziaria e regolamentare in materia di entrate che sia la Carta Costituzionale riconosce agli Enti Locali con gli art. 118 e 119, sia lo stesso fondamentale Testo Unico n. 267 del 2000 precisa formalmente all’art. 149.

Vi è poi — secondo l’Assessore Lumiera — una considerazione di fondo che ha ispirato la decisione di varare questo Regolamento: per un verso la necessità di mettere sullo stesso piano di parità i cittadini e le imprese esposti ad attività di accertamento fiscale e/o a procedure di recupero coattivo; per altro verso, si sono valutati i positivi effetti di deflazione del contenzioso tributario derivanti proprio dalla possibilità di definire in modo “agevolato” le controversie tributarie pendenti con il nostro Ente».

Di seguito, nel dettaglio, le informazioni tecniche relative alla Deliberazione approvata dal Consiglio Comunale, così come specificate nella nota curata dalla Direzione Comunale Servizi Demografici e Tributi.

Si rende noto che il Consiglio Comunale in data 30 agosto 2017 ha deliberato l’approvazione del REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI ex D.L. 50/2017 nel quale, in sede di conversione con Legge n. 96/2017 del 21/6/2017, all’art. 11 — “definizione agevolata delle controversie tributarie” — è stato inserito il comma 1-bis che estende la definizione agevolata delle liti fiscali anche a quelle in cui sono parti gli Enti Locali, sempre che gli stessi manifestino l’intenzione di applicare tale istituto con regolamento approvato entro il 31 agosto 2017.
La definizione agevolata può essere utilizzata per chiudere tutte le controversie tributarie, in qualunque stato e grado del giudizio, purché il ricorso sia stato notificato entro il 24 aprile 2017, sempre che, nel momento in cui viene presentata l’istanza di definizione, il processo non si sia concluso con l’emanazione di una pronuncia definitiva.
Sono da considerarsi rapporti esauriti e, quindi, esclusi dalla definizione anche quelli per cui, alla data del 24 aprile 2017 e alla data di presentazione della domanda, si sia già perfezionata la mediazione tributaria ovvero la conciliazione giudiziale (Circ. 22/E del 28/7/17 Ag. Entrate).
Il vantaggio per il contribuente consiste nell’azzeramento delle sanzioni collegate al tributo dovuto e degli interessi maturati dopo il 60° giorno dalla notifica dell’atto impositivo.
La sanatoria si perfeziona con la presentazione di specifica istanza e con il pagamento dell’intero importo entro il 30 settembre 2017 che, essendo un sabato, fa slittare il termine ultimo al 2 ottobre 2017.
Per presentare l’istanza ci si dovrà avvalere di uno specifico modello che sarà reso disponibile su relativa pagina del sito internet del Comune all’indirizzo

www.comune.alessandria.it/servizi/imposte-tariffe-e-finanze/tributi

Nel caso in cui l’importo dovuto superi 2.000,00= (2mila) €uro, il pagamento può avvenire in forma rateale:
 40% del dovuto entro il 30 settembre 2017 che, essendo un sabato, fa slittare il termine ultimo al 2 ottobre 2017;
 40% del dovuto entro il 30 novembre 2017;
 20% del dovuto entro il 30 giugno 2018 che, essendo un sabato, fa slittare il termine ultimo al 2 luglio 2018.
L’Ufficio Tributi del Comune di Alessandria è a disposizione per informazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 in Piazza Giovanni XXIII n. 6, Alessandria.
Telefono 0131.515537 – Centralino tel. 0131-316511 – fax 0131-515532
e-mail: tributi@comune.alessandria.it – PEC: comunedialessandria@legalmail.it