Cazzola, Celjak e Casasola sugli scudi [Le pagelle dell’Orso Grigio]

di Jimmy Barco

 
Tim Cup – 1° Turno
Cosenza 2 – Alessandria 3

 

 

Agazzi – 6 – Un bell’intervento nel primo tempo e regala una idea di sicurezza a tutto il reparto. Incolpevole sui due gol subìti per un esordio bello e fortunato.

Casasola – 6 – Terzino destro, nei primi 45’ non incanta e pare un po’ titubante nelle situazioni di alleggerimento. Inoltre deve ancora trovare buoni sincronismi con il suo partner di corsia Sestu. Suo in mischia il terzo e decisivo gol che vale la qualificazione.

Gozzi – 6 – Parte bene, e per noi è la novità: meno involuto e legnoso rispetto all’esordio della stagione scorsa.

Fissore – 5,5 – Non incanta e commette un errore difensivo banale, autogol a parte, perchè troppo condizionato dal suo piede sinistro. E pensare che di piedi ne possiede due, esattamente come tutti gli altri e quindi cerchi di usarli entrambi (i piedi, intendo) oltre che, naturalmente, la zucca.

Pastore – 6 – Comincia preoccupato e un po’ contratto in fase difensiva. Fisicamente non è un gigante e qualche volta paga il suo volume inferiore rispetto all’avversario diretto. Poi, a metà primo tempo, il suo gemello di fascia si accentra e gli lascia praterie davanti, e lui si tranquillizza. La palla persa al 47’ è di quelle pesanti, ma fortunatamente senza conseguenze. Nel secondo tempo tiene con buona autorità 70 metri di fascia.

Sciacca (dal 96’) – sv –

Sestu – 6 – Un’ottima prestazione, ma la qualità del giocatore è fuori discussione. Paga la fatica e dopo oltre un’ora di gioco viene sostituito.

Celijak (dal 68’) – 6 – Arriva col passo del cammello (cioè sempre uguale) su una palla filtrante in area di rigore avversaria al 78’, anticipato. Si riscatta firmando il gol del 2 a 2.

Cazzola – 7 – Versione caterpillar, sbroglia nella propria tre quarti al 20’ una situazione spinosa e si becca il giallo. Buon secondo tempo con il gol del pareggio con stacco da cestista.

Branca – 7 – In versione “testa metallizzata“ con barba nera (neanche i più estrosi di Miami osano tanto) gioca volitivo e applicato andando qualche volta “sopra“ a Sestu. Ottimo nella ripresa, fra i migliori in campo.

Iocolano – 6 – Parte largo (e da fermo) a sinistra con iniziative un po’ stucchevoli. Poi comincia ad accentrarsi dando così una mano in mediana e partendo da posizione più centrale.

Gonzalez – 6 – L’è semper lù. Quando prende palla è uno spauracchio. Non sempre lucido (e ci mancherebbe) è applicato anche in fase di prima copertura. Stavolta però, quasi alla fine, perde la testa per qualche parola di troppo (mi è parso) e viene espulso.

Marconi – 6 – Grande la sua zuccata al 21’ alta di poco e buon lavoro ai fianchi dell’avversario. Deve ancora lavorare per raggiungere una forma accettabile vista la stazza del ragazzo.

Fischnaller (dal 72’) – sv – Impalpabile pure in un fine partita in cui salta ogni logica di calcio.