Grazie alla mostra di Chagall Acqui Terme di nuovo capitale di arte e cultura [Il gusto del territorio]

Grazie alla mostra di Chagall Acqui Terme di nuovo capitale di arte e cultura [Il gusto del territorio] CorriereAldi Eleonora Scafaro

 
Acqui Terme capitale della cultura, Acqui Terme città di storia e di arte. In una cornice che è terra fertile per la crescita della cultura, il liceo classico ‘Saracco’, sono esposte centoventi opere di Marc Chagall, in mostra dal 13 luglio al 3 settembre.

Abbiamo incontrato Cristina Antoni, curatrice di eventi e appassionata di arte.

La quarantaseiesima Antologica acquese apre col botto e con un percorso espositivo, curato da Adolfo Francesco Carozzi, in una immersione totale nei colori (da qui il titolo ‘il colore dei sogni’), con uno sguardo particolare al blu e il viola.

Un’interpretazione, quindi, dei sogni attraverso i colori, in particolare, dei sogni del grande artista bielorusso.

“Negli ultimi anni, in particolare da Picasso in poi, passando per Dalì, si è arrivati a Grazie alla mostra di Chagall Acqui Terme di nuovo capitale di arte e cultura [Il gusto del territorio] CorriereAl 2realizzare mostre di grande livello e di grande successo di pubblico”, afferma Cristina Antoni della CA eventi, e comunicazione che ha preso parte all’organizzazione dell’evento. Uno dei meriti principali è, ovviamente, quello del curatore, oltre che dell’Amministrazione acquese che ha scelto di puntare sulla cultura di grande livello. “L’architetto Adolfo Carrozzi – afferma Antoni -, al quale va un grande plauso, ha seguito la mostra sul nascere, scegliendo le opere e dando alla mostra un significato particolare, curando l’allestimento con originalità e spirito di innovazione”.

La mostra si snoda in più di 120 opere tra oli, litografie, incisioni, e vetrate riprodotte in plexiglas.

“L’opera simbolo – continua Cristina Antoni – è L’Inspiration del 1978, dove l’ artista ritrae un pittore che pare guidato da una musa mentre sullo sfondo del quadro Grazie alla mostra di Chagall Acqui Terme di nuovo capitale di arte e cultura [Il gusto del territorio] CorriereAl 1c’è Parigi con i suoi colori e la sua magia, dove volteggiano alcune figure simboliche appartenenti all’inconfondibile immaginario di Chagall. Personalmente mi sono occupata della comunicazione e della promozione della mostra in collaborazione con l’Associazione Cultura Viva.”

Una passione, quella di Cristina, che affonda le radici nella sua infanzia, amche se ha poi compiuto studi di tipo giuridico.

“Lasciatemi parlare di arte e sarò sempre felice, questo è il mio motto. Felice come Chagall nell’opera La passeggiata, la più famosa e, insieme a Il compleanno, anche la mia preferita. In questi dipinti, infatti, Chagall parla delle sue emozioni, e dei suoi sogni comunicando la sua felicità fatta di brevi attimi catturati in opere indimenticabili”.

Fra le opere esposte anche Bouquet de fleurs sur fond rouge (olio su tela), La Famille (olio su tela), esposta solo alla Galleria Nazionale dell’Umbria nel 2010, Musicien et danseuse (olio su tela) e L’asino di fronte la chiesa (olio e collage su tavola), che è un inedito: l’opera non è mai stata presentata in una mostra perché sempre custodita da un appassionato collezionista.

Giovedì 3 agosto, alle 18, inoltre, per approfondire sempre di più il lavoro di Marc Chagall, nella sala Belle Epoque del Grand Hotel Nuove Terme di Acqui, si terrà una conferenza con Francesco Santaniello, critico d’arte, Adolfo Francesco Carozzi curatore della mostra e architetto e la stessa Cristina Antoni, esperta di comunicazione e art blogger.

Dopo l’evento, sarà possibile una visita guidata della mostra a 8 euro. Successivamente verrà offerto un aperitivo a cura di Cuvage, cantina sorta nel dicembre 2011 dalla collaborazione della famiglia Ricagno e della società MGM Mondo del Vino, con l’idea di produrre spumanti con metodo classico di qualità in Piemonte.

La mostra, organizzata con la collaborazione di The Art Company di Pesaro, è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 22.30.