A Castelletto Merli torna il teatro amatoriale con la sesta edizione del Premio Magnoberta

Castelletto Merli 1

Quando l’estate entra nel pieno del suo fulgore, c’è un piccolo paese nel cuore del Monferrato che dà spettacolo con il teatro.

Siamo a Castelletto Merli, dove da sei anni viene dato spazio al teatro amatoriale con una formula diversa dal tradizionale cartellone, privilegiando la competizione al posto della semplice rappresentazione.

La competizione è supportata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla Distilleria Magnoberta di Casale Monferrato.

Siamo a Castelletto Merli per la sesta edizione del Premio Magnoberta,  il riconoscimento attribuito al vincitore di CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO il FESTIVAL DEL TEATRO PER PASSIONE; dove con il termine passione è chiara l’intenzione di valorizzare l’aggettivo “amatoriale” normalmente utilizzato per descrivere chi sul palco non sale da professionista ma non per questo senza fatica. Nel caso del Teatro, dove lo studio, l’impegno e la voglia di sfidare sé stessi sono componenti essenziali, per praticare è davvero il caso di provare una passione, una forte spinta emotiva, più che essere trascinati da un semplice afflato di puro diletto.

Dal 14 al 16 luglio, la piccola piazza nei pressi del Municipio del piccolo comune di Castelletto Merli metterà in scena tutto ciò: competizione, emozione, bravura, sfida e  ovviamente spettacolo.

CASTELLETTO MERLI PALCOSCENICO, la competizione per commedia comiche e brillanti in lingua italiana, debutterà venerdì 14 luglio con la Compagnia Piccolo Palco di Alessandria e la commedia “Gli allegri Chirurghi”; sabato 15 luglio toccherà alla Compagnia Notte Magica di San Salvatore Monferrato, con lo spettacolo “Mi ricordo… una notte magica”; infine la serata di domenica 16 luglio con la Compagnia Spasso Carrabile di Nizza Monferrato con “Buonanotte Bettina”. E nella serata domenica, dopo lo spettacolo, la Giuria proclamerà il vincitore del Premio Magnoberta.

Queste tre Compagnie sono state selezionate dal direttore artistico del festival, Gabriele Farotto, e dal suo team, tra una decina di candidate, dopo aver visto spettacoli su spettacoli.