Martedì 4 aprile a Milano, in occasione della Design Week, l’architetto Paolo Scoglio ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale WT SmartCity Award 2017, per un progetto ecosostenibile di casa-bottega attorno all’albero, destinato alle popolazioni africane.
Già vincitore del Premio Internazionale Treehousing Design Competition a Durban, Sudafrica e vincitore del Premio della Critica al Concorso per l’Architettura Sociale, Camerino, Italia, l’architetto parla della sua creazione pluripremiata: “È sorprendentemente meraviglioso come un progetto delicato e socialmente, non solo ecologicamente sostenibile, destinato senza mediazioni e senza compromessi ad un’utenza finale povera che ne contribuisce all’autocostruzione, possa toccare in maniera così profonda così tante persone. Questa è [house]tree[work] : la nostra casa-bottega attorno all’albero, regalata alle popolazioni del Tigray, Etiopia”.
Paolo Scoglio è casalese, ma lavora in tutta Europa: architetto freelance specializzato nella progettazione di Architetture in simbiosi con la Natura.
Vanta numerose collaborazioni internazionali con studi di progettazione ed aziende leader nella prefabbricazione multi-materica più innovativa. Da più di dieci anni progetta e realizza Architetture Naturali in Italia e all’Estero, per clienti privati, operatori turistici e pubbliche amministrazioni.
Docente allo IED, Istituto Europeo di Design per il Master in Smart Buildings and Sustainable Design, docente di Composizione Architettonica, Tecnologia, Architettura degli Interni ed Allestimento al Politecnico di Torino, definisce le sue Architetture come “dispositivi naturali”, caratterizzati dalla simbiosi totale con l’Ambiente, dalla reversibilità totale sul Paesaggio, dalle destinazioni d’uso legate ad un’utenza temporanea “short stay, smart living”: spazi unici in cui l’high tech si accosta ai materiali naturali.
Dai resort per l’ecoturismo alle case private più “green”, il suo studio nomade the ne[s]t si occupa di consulenza e progettazione di moduli abitativi ecosostenibili in tutto il mondo, connotando ogni sua opera con una cifra stilistica inconfondibile, un minimal green che si ispira spesso alla progettazione parametrica e bio-mimetica più evoluta.
Paolo Scoglio esporrà le sue opere a settembre al Castello di Casale, all’interno di una mostra-evento dal titolo Architetture per l’Ecoturismo: prima tappa, il Monferrato e poi, a seguire, in giro per l’Italia.