Le scriventi Organizzazioni Sindacali FIT CISL e UILTRASPORTI chiedono con la presente chiarimenti in merito all’intervento del Consigliere CAVANNA Stefano, rappresentante del Comune di Acqui Terme e Comuni Minori, che nell’ultimo C.D.A. di AMAG S.p.A. ha sollevato il problema di alcune promozioni e riconoscimenti economici proposti in AMAG Ambiente, chiedendo nel contempo il blocco della procedura.
Com’è possibile che un Consigliere nominato nel C.D.A. di Amag S.p.A. possa intervenire nel merito di un’Azienda assolutamente autonoma nella quale lui non riveste alcun ruolo, ancorchè su argomenti di stretta pertinenza Sindacale e figli di accordi fra la R.S.U. e Amag Ambiente e sotto quale veste abbia partecipato all’assemblea dei lavoratori richiesta dal Sindaco tenutasi in data 20 c.m..
Dal fallimento di AMIU S.p.A. le scriventi Segreterie, peraltro uniche firmatarie Confederali dell’accordo fatto in Confindustria per il passaggio in Amag Ambiente di tutti i lavoratori, fino ad oggi hanno lavorato con l’unico intento e scopo di creare una discontinuità con il passato, puntando al consolidamento dell’Azienda e contestualmente ad un miglioramento della condizione delle maestranze.
Questo percorso doveva e deve rispettare i dettami del CCNL di Categoria e quindi deve essere supportato da un tavolo di concertazione che trova la sua esclusiva collocazione all’interno dell’Azienda stessa con la presenza della R.S.U. e delle Segreterie, tavolo sul quale si sottoscrivono gli accordi e tavolo che è e deve essere assolutamente avulso da ingerenze esterne che danneggiano l’Azienda ed i lavoratori.
Pensavamo che gli errori del passato avessero insegnato qualcosa, ma evidentemente quando ci si avvicina ad appuntamenti elettorali, tutti i buoni propositi si perdono a vantaggio di interessi che poco hanno da spartire con i diritti dei lavoratori.
Distinti saluti.
FIT CISL Daniele Retini
UILTRASPORTI Porta Alessandro