Lo spettacolo “Un cappello borsalino” al Teatro Comunale di Alessandria

borsalino_museo1bigLa scelta di proporre il 22 e 23 marzo lo spettacolo teatrale “Un cappello Borsalino” al Teatro Comunale di Alessandria (Sala Ferrero) non è casuale e l’Amministrazione Comunale, nel compierla, intende sottolineare alcuni elementi particolarmente correlabili al periodo in cui tale spettacolo viene promosso.

Innanzitutto, il mese di marzo in Città vede quest’anno celebrare nuovamente il programma del “Marzo Donna”: una serie di importanti eventi culturali e iniziative di sensibilizzazione — organizzate dall’Assessorato Comunale alle Politiche di Genere insieme alla Consulta Comunale alle Pari Opportunità — con le quali mettere al centro la riflessione sul ruolo della donna nella società e sul percorso di riconoscimento e valorizzazione delle donne. La storia narrata, in ambiente multimediale, dallo spettacolo “Un cappello Borsalino”, di e con Ombretta Zaglio (regia Ombretta Zaglio e Irina Favaro) nasce dalla volontà non solo di ripercorrere la memoria di una fabbrica legata ad una famiglia e alla sua città di cui ormai si trovano poche tracce, ma anche ricordare la Borsalino quale luogo in cui tante donne vi hanno lavorato.

Per questo, la rappresentazione dello spettacolo delle ore 21.00 di giovedì 23 marzo, vede il coinvolgimento diretto, oltre che dell’Amministrazione Comunale, anche del Soroptimist Club di Alessandria che ha deciso di offrire l’evento (ad ingresso gratuito) a tutta la cittadinanza anche per ricordare la propria socia fondatrice — Giovanna Usuelli Borsalino — che tanto ha rappresentato per il Club e per la Città.
Vi è tuttavia una seconda dimensione che la promozione dello spettacolo mette in evidenza. Si tratta, per un verso, della proposta di due repliche al mattino — il 22 e il 23 marzo alle ore 10.00 — che l’Assessorato Comunale alle Politiche Culturali offre all’attenzione degli Studenti delle Scuole cittadine nell’ambito della Rassegna Teatro-Scuola 2016/2017 con l’intento di far recuperare agli studenti — in modo originale, ma profondo e storicamente appropriato — un tratto importante della storia di Alessandria legato all’affermarsi sempre più significativo del marchio dei cappelli Borsalino.

Per altro verso, questi tre spettacoli — allestiti proprio in questo periodo — rappresentano un richiamo forte a quanto l’Assessorato alle Politiche Culturali e l’intera Amministrazione Comunale sta sostenendo per il completamento dei lavori che porteranno all’apertura del “Museo Borsalino”.

«Quello del Museo Borsalino — dichiara Vittoria Oneto, Assessore Comunale alle Politiche Culturali — è uno dei grandi impegni che ci siamo assunti come Amministrazione e che porterà a valorizzare in modo speciale l’elemento identitario della nostra Città e della nostra storia rappresentato da questo marchio. Pertanto, ringrazio vivamente sia l’attrice alessandrina Ombretta Zaglio, sia lo stesso Soroptimist Club di Alessandria per la disponibilità a focalizzare forze ed energie al fine di offrire ai nostri studenti e all’intera cittadinanza un’occasione preziosa, attraverso questo spettacolo, per accrescere la nostra comune consapevolezza di far parte di una storia cittadina che ha avuto in passato e può continuare ad avere in futuro successo imprenditoriale, notorietà culturale e rilevanza anche internazionale».