Sabato 18 marzo alle ore 21, all’interno della rassegna TEALTRO organizzata dal Comune di Novi Ligure il Teatro del Rimbombo mette in scena “La Mia Bohème”.
Il testo, scritto da Enzo Buarnè, attore, autore, regista scomparso poco più di un anno fa, vuole essere il diario di un attore inteso come manifesto. In scena si vede l’attore stesso domandarsi perché, metterlo in scena; chiedersi come può esistere un teatro che prescinda dal successo, gli onori, i favori, ma soprattutto il danaro, pur mantenendo una sua dignità, un suo respiro. Si parla di quegli attori vagamente schizofrenici, in senso buono naturalmente, che ogni sera, come novelli Don Chisciotte, si armano del proprio credo e recitano, imparano, insegnano, divulgano teatro. Si fanno autentici portatori di cultura, dovendo poi, per vivere, accettare i mestieri più umili, per non dire meschini. Ecco il punto: perché lo fanno? Che cos’è che spinge un attore ad essere tale se non la notorietà con tutto quello che ne consegue?’ “La Mia Bohème” è un racconto, o meglio, un vero e proprio flusso di coscienza e di considerazioni molto intime sul mestiere dell’attore, del Teatro e della vita, proprio come Enzo Buarnè, la intendeva.
Insomma, un vero e proprio manifesto del Teatro del Rimbombo, compagnia da lui fondata insieme a sua moglie Laura Gualtieri. E’ stato scritto da Enzo Buarnè nel 1992, portato in scena per pochi anni, dal 1992 al 1995, poi rimasto custodito in un cassetto come un tesoro. Laura Gualtieri e Andrea Robbiano lo riportano ora alla luce, con la cura, la delicatezza e l’ironia a cui ci hanno abituati in questi anni.
Scenografie di Francesca Mazzarello. Biglietto € 10,00, spettacolo inserito all’interno della rassegna TeAltro. Ulteriori informazioni sul sito: www.comunenoviligure.gov.it
