Ordine dei Medici: “L’importanza dei vaccini, e di una informazione corretta: attenti agli imbroglioni, e alla medicina ‘fai da te’ su Internet”

Ordine medicidi Roberto Cavallero

 
No agli imbonitori, no ai medici “alternativisti”, no alle teorie di complottismo. Su tutti questi fronti si batte l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Alessandria, valorizzando “i vaccini che, nella storia della medicina, sono stati una delle vittorie sicuramente più importanti e sono, attualmente, tra i presidi più efficaci mai resi disponibili dall’uomo” (basti pensare che, in base a statistiche raccolte in USA, le vaccinazioni hanno ridotto in percentuale molte gravi malattie tra cui polio paralitica, difterite, vaiolo, rosolia, rosolia congenita, morbillo, parotite, tetano e pertosse).

Vaccini che ora, però, per molteplici ragioni, sono contestati.

“Fra queste ragioni vi è una pervasiva diffidenza verso le istituzioni che ha portato alla ribalta medici dalla dubbia moralità, ciarlatani che vantano scoperte rivoluzionarie, che curano malattie incurabili e che si lamentano di essere avversati e marginalizzati dall’alleanza tra scienza e multinazionali dedite al profitto” hanno dichiarato, senza troppi peli sulla lingua, i presenti alla conferenza, Dott. Mauro Cappelletti, Presidente dell’Ordine, e Giorgio Comazzi, Segretario Provinciale Federazione Medici Pediatri “personaggi che non pubblicano nessun dato, che non si rivolgono alla letteratura specializzata, che rifuggono da ogni conferma statistica e il cui parere peritale spesso condiziona anche la magistratura. Abbiamo altresì notato che sussiste la tendenza, specialmente su internet, a una falsa par condicio per cui le evidenze prodotte dalla scienza e le invenzioni truffaldine sono messe sulla stesso piano, quasi per un democratico confronto.”

Ecco perché, in questo senso, FNOMCeO, unitamente agli ordini Provinciali dei Medici, intende porre l’accento sull’importanza di una corretta informazione.

“Sotto il profilo della sicurezza i vaccini hanno raggiunto un livello assolutamente tranquillizzante, tanto che ormai sono predisposti per somministrazioni di massa come anziani e neonati. Basti pensare ad una nazione enorme come l’India. In India ormai si parla di eradicazione della poliomielite, questo significa che, grazie ai vaccini, questo tipo di malattia è stato quasi del tutto debellato.”

Diversa la situazione italiana dove, ad esempio in Piemonte, la percentuale di vaccini si aggira intorno al 90%, 5% in meno rispetto al livello che dovrebbe essere osservato mentre in altre regioni, come il Trentino Alto Adige, la percentuale è ancora più bassa.
“Questo a causa della mala informazione. In particolare è fonte di meraviglia come una notizia palesemente falsa, il cui autore ha confessato il broglio, quale il rapporto tra vaccinazione e patologie dello spettro autistico, riscuota ancora successo sui media, segno di credulità e di assoluta incompetenza scientifica. Nonostante ciò si assiste a una falsa applicazione del principio di precauzione che, al contrario, è utile per difendere uno strumento che previene la malattia attraverso dosi infinitesimali di antigeni.”

Quali, dunque, le prossime mosse dell’Ordine in questa battaglia a difesa dei vaccini? “A novembre, quando inizierà la campagna di vaccinazione antinfluenzale, la proporremo a tutta la cittadinanza, una vaccinazione generale per combattere medici che, sconsigliando il vaccino ad un paziente, per noi null’altro sono se non veri e propri violatori del codice deontologico.”