Palazzo Rosso: la giunta approva linee guida sul fronte della gestione dei migranti

Comune Alessandria basso altoLa Giunta Comunale di Alessandria, nella seduta di mercoledì, ha approvato una delibera che individua alcune linee guida per la gestione dei rapporti con gli enti gestori dei servizi di accoglienza per i migranti e gli organismi del terzo settore che si occupano di attività e progetti in tale ambito nel Comune di Alessandria.

“Gli enti pubblici, con la vigente normativa, non hanno alcun ruolo diretto nel governo dell’accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo – ha spiegato il sindaco, Maria Rita Rossa – I soggetti gestori delle strutture che offrono il servizio di accoglienza sul territorio sono individuati dalle Prefetture, attraverso bandi di gara e convenzioni. Il progressivo incremento dell’inserimento di rifugiati anche nella nostra provincia fa sì che a operatori con ampia esperienza nel settore sociale e radicati nel territorio si affianchino soggetti e gruppi che, spesso da fuori Provincia, si candidano all’accoglienza individuata con finalità solo commerciali. Per svolgere delle efficaci politiche di accoglienza ed integrazione, il Comune di Alessandria deve recuperare un suo ruolo attivo, diventando anch’’esso artefice di progettazione e gestione oltre che di monitoraggio e controllo”.

“La delibera riprende l’esperienza informale già attiva da oltre un anno della Rete per Cattaneo Rossal’Accoglienza, un tavolo di lavoro che raccoglieva gli operatori che in città si occupavano di tali servizi – ha concluso l’assessore alla Coesione Sociale, Mauro Cattaneo -. Con l’approvazione delle Linee Guida di ieri si punta a formalizzare un lavoro di condivisione con i soggetti coinvolti nelle attività di accoglienza che vogliano sottoscriverle. Promuovendo un’attività sistematica e costante di coordinamento e monitoraggio sul territorio comunale sui servizi di accoglienza e le attività a essi connesse. Abbiamo quindi istituito un registro a cui si può aderire presso il mio Assessorato; proponiamo di sottoscriverlo a tutti gli enti e organismi del terzo settore impegnati nei servizi di accoglienza proprio con la volontà di farci carico di una responsabilità che la normativa attualmente non ci attribuisce ma che riteniamo come doveroso senso di responsabilità verso gli operatori, i richiedenti asilo e tutti i cittadini di Alessandria. A quanto ci risulta siamo il primo Comune in Italia ad adottare tale scelta. Crediamo che la nostra scelta possa essere ad esempio sia dall’ANCI che dal Governo”.