La Fattoria di Palazzo Ghilini [Controvento]

Palazzo Ghilini nuova 2di Ettore Grassano

 
La breve nota diramata fra i ‘superstiti’ di Palazzo Ghilini (lato destro entrando, citofonare Provincia) porta la firma del ‘dirigente preposto’, come direbbe la nostra GZL. Dirigente che però pare l’abbia sottoscritta parecchio ‘obtorto collo’, e solo per senso del dovere.

Leggiamola insieme:

Si informa che, per espresso indirizzo della Presidenza, a far data da lunedì 30 maggio p.v. non sarà consentito l’accesso dei veicoli privati ai cortili di Palazzo Ghilini con l’eccezione degli amministratori in carica.
Ogni possibile deroga riconducibile a ragioni di natura istituzionale o di sicurezza dovrà essere valutata dalla Presidenza della Provincia.

Il Dirigente ecc ecc…

Che c’è di strano, direte voi? Anzi, era ora che si dessero una mossa: che i dipendenti (dirigenti compresi) vadano a cercarsi un parcheggio dove possono, comeLa fattoria degli animali fanno tutti gli alessandrini. Beh, di strano c’è quel “con l’eccezione degli amministratori in carica”, che fa tanto Fattoria degli animali (Animal Farm), il sempre attualissimo romanzo satirico scritto da George Orwell nel 1945.
Vi ricordate la famosa frase “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”, no?

Certo, ora ci diranno che gli amministratori di Palazzo Ghilini oramai sono volontari che lavorano gratis per la cittadinanza, per cui almeno un parcheggino gratuito va loro riservato. Mentre i dipendenti hanno un loro stipendio (molto consistente quello dei dirigenti, tra l’altro), per cui che si arrangino.

Però est modus in rebus, effettivamente, e forse la ‘pillola’ poteva essere indorata un po’ meglio, quanto meno. Anche perchè i mugugni, a Palazzo Ghilini, da un po’ si sollevano sempre più forti, e lamentano una evidente latitanza della presidenza, sostituita pare da incaricati dal carisma non sempre riconosciuto, e dall’autorevolezza traballante. Pare, naturalmente: ma siamo pronti a rettificare la vox populi, se qualcuno la riterrà manifestamente infondata.