E’ stata presentata a Palazzo Ghilini, Provincia di Alessandria, la Giornata della Memoria 2016, celebrata come ogni anno il 27 gennaio. nel programma sono illustrate le rituali celebrazioni che si svolgeranno ad Alessandria e in molti altri comuni del territorio.
Nel capoluogo provinciale è previsto infatti a partire dalle ore 9,30 in Piazzetta della Lega un ricordo delle vittime alessandrine della shoah con un momento commemorativo che si svilupperà nella preghiera interconfessionale da parte dei rappresentanti delle varie confessioni religiose.
La cerimonia del ricordo si inserisce in un progetto molto più ampio portato avanti ormai da ben 11 anni, promosso e coordinato oltre che dalle istituzioni principali come Provincia di Alessandria e Comune di Alessandria da Don Giampiero Armano.
Al progetto ha preso parte quale storico e referente il Prof. Agostino Pietrasanta.
Proposto esclusivamente alle classi quinte degli istituti superiori, è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Ufficio scolastico regionale ed è sostenuto economicamente dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (rappresentata in conferenza stampa dall’architetto Gianni Ghé, vicepresidente) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (rappresentata dal consigliere di amministrazione avvocato Massimo Bianchi).
In questa edizione il tema è ‘Antisemitismo e razzismo nella politica del Fascismo italiano’.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Presidente ed il Direttore dell’ANPI provinciale Pasquale Cinefra e Roberto Rossi e l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Alessandria Maria Teresa Gotta.
‘Presentiamo qui oggi, per darne la massima diffusione, ha esordito in apertura di conferenza la Presidente della Provincia Rita Rossa, non solo un appuntamento importante, riconosciuto tale da una legge del 2000 ma anche un progetto ad ampio raggio che si rivolge alle nuove generazioni ed ha uno scopo altamente educativo, visto il coinvolgimento sempre più esteso degli istituti scolastici del territorio. Il momento commemorativo è molto importante in quanto mira al dialogo
tra le diverse confessioni e culture religiose, e comunica un fermo ‘no’ a qualsiasi rigurgito di razzismo, soprattutto in un periodo ed in uno scenario storico che ci sollecita in modo contrario”.
Accanto alla parte celebrativa il progetto si amplifica quindi con la partecipazione ed il coinvolgimento degli studenti per gran parte dell’anno scolastico che termina con il ‘viaggio della memoria’ che quest’anno avrà come meta la Risiera di San Sabba ed il campo di concentramento nell’isola di Rab, in Croazia.
Il progetto si sostanzia in diciotto incontri con gli studenti, ha spiegato Don Giampiero Armano.
Il tema è molto interessante e riguarda l’aspetto storico e politico del periodo fascista in Italia, con il coinvolgimento diretto del nostro Paese nella collaborazione con i nazisti per l’eliminazione del popolo ebreo. Il viaggio della memoria, che concluderà il percorso educativo ed avrà luogo nei giorni 25,26,27 febbraio sarà testimonianza di quanto avvenuto.
Il campo di concentramento di Arbe imprigionò circa 15000 persone, di cui 2500 restarono vittime a causa delle condizioni disumane in cui erano segregati e costretti.
Il progetto comprende anche una parte dedicata allo sport, ed in particolare al torneo di pallavolo per squadre miste intitolato ‘Memoria si, Oblio no’, quest’anno esteso anche alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio che avrà luogo presso la palestra del Campo scuola di Alessandria in Viale Massobrio, 28 dalle ore 9 in avanti.
Gli Istituti che hanno aderito al Progetto del Giorno della Memoria sono: Istituto ‘Nervi’ di Alessandria, Istituto ‘Fermi’ di Alessandria, Istituto Saluzzo di Alessandria. Liceo scientifico Galileo Galilei di Alessandria, Istituto Ciampini di Novi Ligure, Istituto Volta di Alessandria, Istituto ‘Sobrero’ di Casale Monferrato, Istituto ‘Montalcini’ di Acqui Terme, Istituto ‘Barletti’ di Ovada, Istituto Tecnico ‘Leonardo da Vinci’ di Ovada.
Il Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, rappresentato in conferenza dalla Prof.ssa Bruna Balossino ha dichiarato: ‘Il nostro compito, nel grande organismo che è la scuola, è quello di stimolare ed incentivare le manifestazioni ed i momenti dedicati al ricordo. Il ricordo e la memoria devono essere intese come stimolo per includere, comprendere e condividere. I nostri studenti, i nostri figli, cittadini in erba, devono poter cogliere tutte le opportunità per una vita sociale e di relazione positiva senza steccati o muri ideologici”.