Il Partito Democratico prende atto del sondaggio sui Sindaci promosso dal Sole 24 Ore, giornale che in altre occasioni ha apprezzato il grande sforzo di risanamento che l’Amministrazione Comunale del Sindaco Rita Rossa è riuscita a realizzare in pochi anni: è del 28 Settembre scorso l’articolo firmato da Fabio Pavesi intitolato “Alessandria, lezioni dal crack”.
Proprio come evidenziato dall’articolo di Pavesi, ristabilire l’equilibrio finanziario ha implicato scelte difficili e ha richiesto sacrifici ai cittadini ma soprattutto ha comportato in questi primi tre anni l’impossibilità di realizzare politiche attive, sicuramente più visibili e popolari, rispetto a politiche di risanamento.
Vogliamo ricordare che nonostante la profonda crisi finanziaria sia nazionale che locale, il mantenimento dei posti di lavoro e dei servizi pubblici essenziali (soprattutto quelli scolastici e sociali) è stata una delle priorità perseguite.
Detto questo, un 42% di consenso, pur comportando un penultimo posto nella classifica, non ci sembra un punto di partenza di poco conto in questo contesto così difficile.
In linea con quanto illustrato dal Sindaco nella conferenza stampa di inizio anno, il PD cittadino vede finalmente concretizzarsi tutte le condizioni affinché il 2016 rappresenti l’inizio di una seconda fase in cui rendere attive le politiche di sviluppo e di crescita per la città.
Infatti, è solo grazie all’avvenuto rientro nel Patto di Stabilità che il Comune ha potuto contrarre quei mutui che consentiranno una maggiore disponibilità economica da investire per la città.
Certo, molto è ancora da fare, ma confidiamo sul fatto che l’impegno sia massimo e che la strada intrapresa, seppur non priva di ostacoli, sia quella giusta.
Il Partito Democratico di Alessandria, prendendo atto che da parte dell’opposizione la campagna elettorale sia ormai partita da mesi, si dissocia fortemente dalle modalità e dall’approccio aggressivo di alcuni esponenti, in particolare del Consigliere Locci, che evidentemente ha smarrito la bussola per restare ancorato ad una civile seppur critica politica.
I toni volgari – che arrivano sino all’istigazione della violenza – utilizzati nel commentare la classifica del Sole 24 Ore, portano con sé soltanto gravi insinuazioni e conseguenti rischi.
Se il Consigliere Locci, che riveste il ruolo di presidente della Commissione Controllo di Gestione, ritiene che queste siano suffragate da dati di realtà, non ha che da presentare esposti nelle sedi opportune, evitando di rifugiarsi sui social network.
Riteniamo oltretutto poco credibile nel suo ruolo di moralizzatore un personaggio come Locci, che ai tempi della giunta Fabbio ha approvato senza fiatare quei bilanci – dimostratisi falsi – che hanno portato al dissesto la nostra città: una minima dose di coerenza non guasterebbe!
Il Partito Democratico sostiene e sosterrà tutte le azioni che garantiscano la legalità e la trasparenza, come questa Amministrazione ha sempre fatto, dimostrandolo fin dall’inizio con l’istituzione della Commissione Speciale delle Aziende Partecipate e della Commissione di Promozione alla Legalità.
Considerando indegne le parole e il comportamento del Consigliere Locci e della minoranza che lo sostiene, il Partito Democratico invita tutte le forze politiche a distinguersi da tali atteggiamenti e a garantire un equilibrato e leale confronto democratico.
Il PD cittadino è impegnato e lo sarà ancora di più nelle prossime settimane a sostenere, a testa alta e a pancia bassa, l’importante azione di governo locale insieme alla Giunta comunale e alla maggioranza che la sostiene.
La segreteria cittadina del Partito Democratico