Barosini e Fabbio: “Rendere più agevole lo spostamento di disabili e malati si può, anzi si deve!”

Ambulanza“Mentre si festeggia l’anno nuovo – dichiara Giovanni Barosini, consigliere comunale a Palazzo Rosso – non ci si deve dimenticare di un problema “vecchio”: quello dei malati, che può diventare problema nostro nel momento in cui meno lo pensiamo. Ed allora… “il problema” di non perdere tempo per raggiungere l’ospedale, diventa uno spasma; i secondi che passano prima che l’ambulanza azioni le sirene ci sembrano ore, la nevrosi non risparmia nessuno degli attori, malato che sia e soccorritori. La “propostina”, se posta in essere…ti risparmia sicuramente la vita e non ti fa… sognare ed augurare di diventare “merce” per avere un “parcheggio salvavita”, a cui nessun legislatore ha mai pensato”.

Per afrontare e migliorare la situazione, lo stesso Barosini, insieme a Piercarlo Fabbio, ha indirizzato al sindaco di Alessandria una mozione, che riportiamo integralmente
OGGETTO: Disabilità permanente – Disabilità temporanea.

Servizio di mobilità condominiale.
– Accesso agevolato ai condomìni dai marciapiedi.
– Spazi riservati alle ambulanze.
– Eliminazione barriere mobili.
– Sicurezza e decoro cittadino.

M O Z I O N E

ALLA SIGNORA SINDACO

Dr. Maria Rita Rossa
MUNICIPIO
Piazza della Libertà, 1 15121 ALESSANDRIA

PRESO ATTO CHE
– nella progettazione dei condominii si ha più attenzione per i passi carrai — per prevenire danni agli automotoveicoli che vi transiteranno — che per le persone che vi accederanno, provvedendo, infatti, alla sola elisione dei cordoli dei marciapiedi rialzati in corrispondenza dei predetti passi carrai ma non facendo altrettanto, “per distrazione sociale”, in corrispondenza dei portoni condominiali, nonostante siano sotto gli occhi di tutti i disagi che i malati, immobili su lettighe, devono subire nella fase di caricamento sulle ambulanze, specie in circostanze di maltempo;

RICHIAMATO IL CODICE DELLA STRADA
che all’articolo 158 [Divieto di fermata e di sosta], comma 2, così recita:
2. La sosta di un veicolo è inoltre vietata:
a) “allo sbocco dei passi carrabili”;
b) …omissis…
c) “in seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote”;
d) “negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale inferiore a 15 m. nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza”;
e) “sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per lo scarico e il carico delle cose, nelle ore stabilite”;
f) …omissis…
g) “negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all’articolo 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli””;
h), i), l), m) …omissis…
n) “davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani o contenitori analoghi”;
o) …omissis….

CONSTATATO CHE

– nel centro storico e nei sobborghi ove non vige il divieto di sosta, i tratti di carreggiata antistanti gli ingressi ai condomìni sono pressoché continuativamente occupati da autoveicoli in sosta, causa scarsità di parcheggi per le numerose auto in circolazione ed impellenze lavorative;

EVIDENZIATO CHE
– conseguentemente, nei marciapiedi a raso e soprattutto nei marciapiedi rialzati, resta problematico — e con possibili risvolti negativi in talune circostanze — l’eventuale caricamento in ambulanza del malato;

RILEVATO CHE, NELLA NORMATIVA VIGENTE,
sono previsti divieti di sosta nelle giornate di pulizia delle strade, davanti ai cassonetti rifiuti urbani, nelle aree riservate al carico/scarico merci, negli spazi di fermata e sosta dei mezzi di trasporto pubblico o di veicoli in servizio di piazza, negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide ma con invalidità permanente e non anche temporanea, quale deve ritenersi la posizione del malato trasportato in ambulanza;

FATTO PRESENTE
che, qualora in corrispondenza degli ingressi condominiali non si rinvenissero spazi di sosta, i conduttori di ambulanze, contrariamente al divieto di cui al riprodotto articolo 158, comma 2, lettera C, finirebbero per parcheggiare l’automezzo in seconda fila, ostruendo la carreggiata e mettendo a repentaglio la vita del malato e degli operatori del soccorso;

RITENUTO OPPORTUNO

A) eliminare, nell’interesse dei cittadini — quantunque non previsto dalla normativa vigente — anche le “”Barriere mobili””, quale devono ritenersi i veicoli, di qualsiasi natura, che ostruiscono l’accesso diretto dagli ingressi condominiali ai mezzi di soccorso od ai mezzi di trasporto disabili e viceversa;
B) non ingombrare —- per il decoro e l’igiene della città —- le carreggiate con dissuasori (panettoni), che impedirebbero, tra l’altro, le periodiche pulizie integrali delle carreggiate stesse,

I SOTTOSCRITTI

RECEPENDO UN’ISTANZA DEL CONSIGLIERE ONORARIO GIUSEPPE BIANCHINI
CON LA PRESENTE MOZIONE
IMPEGNANO LA SIGNORA SINDACO
AD EMANARE SOLLECITAMENTECOMPIUTE DISPOSIZIONI
agli Uffici Tecnici competenti affinché, con effetto immediato:

A) per i costruendi edifici in “centro abitato” —– condominiali e non condominiali, pubblici e privati, con antistante marciapiedi rialzato — nel concedere il “”Permesso di costruire” vincolino sia il costruttore che il proprietario dell’edificio a realizzare adeguati accessi senza barriere dalla strada ai portoni edificio, rendendo così agevole il caricamento del malato in lettiga sulle ambulanze in sosta e l’accesso all’edificio da parte dei disabili in carrozzina;

B) per i costruendi edifici in “centro abitato”–– condominiali e non condominiali, pubblici e privati e nell’ipotesi di marciapiedi antistante sia rialzato che a raso — gli Uffici Comunali preposti alla segnaletica stradale provvedano a far delimitare — in corrispondenza degli ingressi edifici — un adeguato spazio continuativo riservato alla sosta ambulanze ed alla manovra di caricamento malati, corredato della relativa segnaletica verticale ed orizzontale, riproducente sull’asfalto il simbolo ambulanze (Croce di Sant’Andrea);

C) per quanto concerne gli edifici – condominiali e non condominiali, pubblici e privati — in atto agibili nei “centri abitati”, concertino con l’Ufficio Disability Manager le priorità di intervento per l’eliminazione delle barriere richiesta nei precedenti punti A) e B.

Distinti saluti.

Giovanni Barosini – Piercarlo Fabbio
consiglieri comunali Alessandria