La guerra di Capodanno, in barba al divieto dei botti

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Anche ad Alessandria così come in altri 900 comuni in tutta Italia era stata emessa un’ordinanza che vietava espressamente i botti a Capodanno, ma evidentemente c’è chi ritiene che le regole siano un optional.

Infatti alcuni locali della città allo scoccare della mezzanotte hanno iniziato ad esplodere i botti, sembrava una guerra fra chi faceva più rumore. Il mio cane si è avventato contro la porta per uscire sul balcone e per poco non rompeva il vetro e i miei gatti non sapevano più dove scappare per nascondersi. Se per loro è uno shock, immaginiamoci quelli che vivono all’aperto, ad esempio le numerose colonie feline.

Questo è il bollettino di guerra a livello nazionale per i botti di Capodanno, riportato dalla cronaca il giorno dopo: 190 feriti di cui 38 ricoverati, grave un 54enne di Potenza a cui è stata amputata una mano, a Catania un 15enne si è visto amputare tre dita della mano sinistra, un 47enne ha perso l’occhio destro mentre a un egiziano di 20 anni un petardo ha ustionato in maniera grave il piede destro e diversi feriti gravi in prognosi riservata.

A livello locale ci troviamo di fronte ad un’ennesima conferma dell’incapacità politica di passare dalle parole ai fatti, con la conseguenza che vengono così premiati (anzichè essere colpiti) i furbetti di quartiere e penalizzati i commercianti e i cittadini che si
comportano correttamente.

Occorre perciò domandarsi, norme, leggi, ordinanze comunali, segnali di divieto e chi più ne ha più ne metta, a cosa servono se manca il controllo e le eventuali relative sanzioni per chi le viola?

Questo problema si ripete da anni, perciò dovrebbe essere ampiamente risaputo quali sono i locali che continuano imperterriti ad esplodere i botti a Capodanno. Quindi dobbiamo pensare che l’ordinanza alla quale non segue un controllo sulla sua integrale applicazione, ha il solo scopo di tacitare la maggioranza dei cittadini e degli animalisti che sono fermamente contrari a questa pratica incivile e pericolosa per gli umani e gli animali e per evitare di essere sottoposti agli attacchi dell’opposizione?
Pier Carlo Lava – Alessandria