E noi a pensar male [Il Citazionista]

serracchianidi Andrea Antonuccio.

«Anch’io vittima delle banche, ho perso 18 mila euro»
Debora Serracchiani

Ragazzi, la faccenda è seria. Debora Serracchiani, vicesegretario del Pd (mica della bocciofila di Rignano sull’Arno) e attuale presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, si è incazzata “per davvero”, mica per ridere.

Motivo dell’arrabbiatura, condivisa con il consorte, sono quei 18 mila euro di obbligazioni della Banca Popolare di Vicenza che, grazie al decreto “salva-banche” del Governo (cioè di Matteo Renzi, che fa un po’ quello che gli pare), sono diventati carta straccia.

Puf, spariti in una notte, manco fosse passato l’uragano Katrina. Bye bye, addio soldini belli, guadagnati con il sudore della fronte, o arrivati grazie ai benefici della politica. Ieri c’eravate, oggi non ci siete più. E sappiate che non è mica colpa degli amministratori delegati, o di Bankitalia che ha chiuso un occhio, se non tutti e due, per amor del quieto vivere. No, la colpa è dei risparmiatori, i soliti cretinetti. Il Governo, padre buono ma equo, giustamente li ha puniti.

Come la Serracchiani, anche altri 130 mila piccoli azionisti e 15 mila obbligazionisti di quattro istituti di credito, Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara, hanno visto andare in fumo i loro risparmi: 800 milioni di euro si sono volatilizzati grazie a una firmetta del ministro Padoan.

Trattasi dello stesso Padoan la cui figliola Eleonora, en passant, dall’inizio di luglio è assunta a tempo indeterminato in Cassa depositi e prestiti, il gruppo pubblico che, oltre a gestire il risparmio postale degli italiani, è controllato proprio dal Ministero del Tesoro. Cioè da papà, che ogni tanto qualche rospone lo deve mandare giù.

A proposito di padri e figlie. Fino al giorno prima del commissariamento, il vicepresidente di Banca Etruria, una delle “fantastiche quattro” del crac bancario, è stato Pierluigi Boschi, padre di Sua Soavità Madonna Boschi.

Pare anche, dico pare, che Maria Elena abbia perso ben 1.100 euro a causa del decreto “salva-banche” voluto dal Governo. Cornuta e mazziata, insomma…

E noi a pensar male.

Ps: ho appena letto la notizia del pensionato di Civitavecchia che si è suicidato per aver perso i propri risparmi, 100 mila euro, affidati alle mani un po’ bucherellate di Banca Etruria. Certo, non sarà un “suicidio di Stato”, come ha subito dichiarato Matteo Salvini. Ma non è nemmeno una bella notizia sapere che il Governo, per legge, ti può portare via quello che hai risparmiato in tutta una vita. Oltretutto, per colpa della inettitudine e disonestà di gente che probabilmente non pagherà mai per i suoi misfatti. Fossi qualcuno che dico io, stanotte non dormirei con la coscienza tranquilla.