1) Al gruppo politico Lega Nord di Alessandria per il servizio reso ai cittadini, agli ammalati, ai lavoratori che usufruiscono del parcheggio Berlinguer fronte Ospedale e Pronto Soccorso. Questa pagella attirerà molte critiche giacchè ho notato che basta citare la Lega Nord, e automaticamente si fa raddrizzare un irsuto pelo ad ogni controparte politica. Qualsiasi iniziativa di questo partito scatena la reazione: “si fa campagna elettorale”. Ma essendo la sottoscritta libera da ogni “sentimento” partitico, i miei voti valutano sempre singole azioni o scelte a mio avviso
meritevoli o deplorevoli. Sottolineato ciò, torniamo al parcheggio Berlinguer. Da molti mesi, la vita per chi deve parcheggiare l’auto necessariamente in quel piazzale è dura e pericolosa. Nonostante le lamentele di tanta parte della popolazione, che io sappia gli unici che hanno cercato di attirare l’attenzione sul problema sono proprio quelli della Lega Nord, con denunce tramite gli organi di informazione, tempo fa pure con un ordine del giorno in consiglio comunale, nei giorni scorsi con un pacifico sit in. Siamo arrivati a leggere la notizia di una lavoratrice dell’ospedale che smontando dal servizio è stata aggredita. Lo scorso 19 novembre recandomi in ospedale ho trovato i leghisti lì a presenziare, per mettere una lente di ingrandimento sul grave problema di taglieggio e minacce, a mio avviso non meno gravi rispetto al reato di stalking. In quel frangente mi sono fermata ad osservare quel gruppetto che con garbo cercava di attirare l’attenzione di chi dovrebbe provvedere alla vigilanza, mentre venivano sbeffeggiati dagli individui che su quella piazza da molto tempo la fanno da padroni, ricavando denaro illegalmente estorto e su cui ovviamente non versano tasse. Individui che in ogni caso sono mantenuti e curati da noi “poveri scemi” incapaci di ribellarci in massa. In quel momento mi sono pure chiesta che figura ‘barbina’ fa la nostra città agli occhi di coloro che arrivano da fuori per curarsi nel nostro ospedale. Ora si sono finalmente mossi. Un titolo del 26 novembre di un organo di informazione dice “La presenza della Polizia per scoraggiare i parcheggiatori abusivi. Servizi mirati anche con il Reparto Prevenzione Crimine di Torino, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Digos e la Squadra Mobile”, manca l’esercito eppoi siamo al completo: ci voleva tanto? Grazie Lega Nord.
Voto: 10
2) Alla luce che ci appare in fondo al tunnel della crisi economica nazionale e locale. Dopo un periodo nero l’economia è finalmente ripartita. Basta disoccupazione, basta rischio recessione grazie alla ripresa del “dott. Matteo”. Molte imprese, per sopperire alle forti richieste di commesse del mercato globale si stanno litigando i posti di lavoro cercando di rubarseli l’una all’altra, ma la forza lavoro a disposizione non basta. Stanno reclutando disoccupati, esodati, immigrati regolari e clandestini, pensionati, carcerati. Le nostre Autorità locali stanno approntando spazi per la costruzione di nuovi capannoni e il recupero di vecchi opifici abbandonati per soddisfare le grandi e pressanti richieste di marchi esteri che vogliono collocarsi sul nostro territorio, e si prevede per i prossimi mesi una crescita del PIL di dieci punti se non di più. Questa realtà sta infondendo fiducia, serenità per un buon futuro e farà trascorrere un fantastico Natale a tutti i lavoratori, a tutta la cittadinanza e a tutto il paese Italia. Il “dott. Matteo”. nel comunicare che l’Italia è ripartita in questo 2015 con una crescita da +0,9%, e nel 2016 avremo un’enorme accelerazione (da “Il Sole 24 Ore” di qualche settimana fa), nella sua esuberanza quasi goliardica ci ha colto di sorpresa per il troppo benessere che ci apprestiamo a ricevere a piene mani. Ci vuole delicatezza nell’infondere certe entusiasmanti notizie ma si sa, il “dott. Matteo” non ha freni oratori. Nel contempo una agenzia ANSA del 26 novembre comunica il contrario: “UE: gli squilibri macroeconomici dell’Italia restano eccessivi e la Commissione Ue proseguirà il monitoraggio dei rischi identificati: il debito molto elevato, una produttività inadeguata e scarsa competitività”. Tornando sulla terra e dopo aver scherzato, se non altro cercando di sorridere per non piangere, mi chiedo dove vogliano arrivare la “macchina umana di spot” Matteo Renzi e il suo partito. Mi chiedo fino a che punto abbia perso il senso di realtà e ogni prudenza. Se l’economia è partita qualche esponente locale del partito di Renzi mi vuole spiegare come mai alcune delle più importanti industrie ubicate qui a casa nostra quali la Paglieri/Sell System, la Guala Pack, la Michelin, Bellavita/Coopsette e altre ancora in questi giorni sono in agitazione sindacale?
Voto: 10 (al contrario però)
3) All’incapacità di amministrarci a casa nostra senza dover demandare ad altri. Siamo un paese da sempre di conquistati, e a quanto pare oggi siamo una città di conquistati. Sul “colle” sventola bandiera bianca riferito all’Italia e ora pure da noi, sul “ponte” sventola bandiera bianca. Ci siamo arresi. Fino a ieri mi lamentavo che i “regnanti” della Regione/Torino inclusa, non si interessassero di questa città e provincia, la ritenevo una povera Cenerentola disconosciuta dai “regnanti”, ma mi devo ricredere. La nostra ASO-ASL/AL, la nostra AMAG, la nostra ATM e in futuro chissà che altro godono dell’attenzione di “vassalli” di fiducia del “regno” di Chiamparino e Fassino, inviateci perché qui da noi non siamo in grado di gestirci autonomamente, ma soprattutto di individuare uomini e donne capaci di amministrare al meglio le aziende pubbliche alessandrine. Quindi la nostra attuale società locale si divide in una sezione piramidale di questo tipo per ben capirci: Re, vassalli, valvassori, valvassini e servi della gleba. A noi cittadini il ruolo di servi della gleba.
Voto: 2