“Fare impresa oggi”: a Valenza un convegno su internazionalizzazione e innovazione a sostegno del territorio

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Barbero«Fare impresa oggi. Internazionalizzazione e innovazione a sostegno del territorio» è il titolo dell’incontro organizzato da Intesa Sanpaolo con il patrocinio del Comune di Valenza, che si è svolto giovedì scorso a Valenza presso il Centro Polifunzionale San Rocco in Piazza Statuto.

Obiettivo, presentare agli imprenditori del territorio, clienti e non clienti della Banca, i supporti, le piattaforme e le competenze con le quali il Gruppo Intesa Sanpaolo sostiene e accompagna lo sviluppo dei processi d’innovazione e di espansione del business sui mercati esteri, volto a cogliere ogni possibile opportunità di crescita.

L’incontro è stato aperto da Gianluca Barbero (nella foto), sindaco di Valenza: «Il cambiamento epocale che stiamo attraversando ci impegna a riconsiderare, alla luce del nuovo che si delinea e dell’importante storia che abbiamo alle spalle, i modus operandi delle imprese valenzane e la necessaria ristrutturazione che il nostro mondo deve attuare. L’Amministrazione Comunale può e deve essere partecipe dell’evoluzione che la nostra città vivrà nei prossimi anni, con un ruolo di stimolo e confronto perché è nella valorizzazione dell’artigianato che dobbiamo investire per un futuro di prosperità per la nostra comunità. Affrontiamo la sfida con la laboriosità che la nostra città ha sempre manifestato e con la volontà di costruire un modello che possa essere punto di partenza e di sviluppo per le generazioni che ci seguiranno».

Stefania Trenti, responsabile dell’Ufficio Industry della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, ha posto l’attenzione sulle prospettive del settore orafo nell’attuale contesto macroeconomico, che vede un rinnovato dinamismo dei mercati dei paesi avanzati, Usa in primis. Il distretto di Valenza, specializzato in gioielli di alta gamma, appare ben posizionato per cogliere queste opportunità. Nella prima parte del 2015 le esportazioni di oreficeria della provincia di Alessandria hanno infatti registrato ottime performance, migliori rispetto a quelle dei distretti di Arezzo e Vicenza, grazie soprattutto agli invii verso Francia e Svizzera (paesi utilizzati come basi logistiche e di fatturazione dalle aziende del lusso). Nonostante i buoni risultati degli ultimi anni, le imprese orafe italiane devono fortemente migliorare le capacità di radicarsi sui mercati internazionali e catturare quote crescenti di valore del prodotto. Tali strategie richiedono dimensioni adeguate e partner complementari.

Monica Cristanelli, responsabile Ufficio Internazionalizzazione Intesa Sanpaolo, ha presentato agli imprenditori la propria struttura, creata con l’obiettivo di stimolare e favorire l’accesso ai mercati esteri delle imprese italiane. L’ufficio è composto da un team di professionisti che hanno maturato esperienze pluriennali in Paesi esteri e che forniscono consulenza qualificata alle aziende che vogliono conoscere nuovi mercati per esportare, costruire una rete distributiva/produttiva all’estero o affacciarsi sui mercati esteri con una presenza digitale. Cinque desk geografici (Americhe, Asia e Oceania, Cina, EMEA, Est Europa) operano a supporto dei gestori imprese e degli specialisti che, grazie alla loro presenza nelle Filiali imprese, forniscono alle aziende consulenza qualificata su tematiche estero, assicurando assistenza, tempestività e capillarità sul territorio. Altri desk offrono supporto alle aziende estere nelle loro necessita in Italia (incoming) e alle associazioni di categoria e altre istituzioni per accordi, eventi, missioni all’estero.

Laura Mangolini, referente Reti d’impresa Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo), ha presentato lo strumento della Rete d’impresa, che si adatta molto bene a una realtà imprenditoriale come quella piemontese, sicuramente d’eccellenza ma caratterizzata dalla presenza diffusa di aziende troppo piccole per intraprendere da sole progetti di ricerca, d’innovazione o internazionalizzazione. La Rete è una forma di aggregazione con cui le aziende mettono a fattor comune risorse e know how, pur preservando la propria autonomia. Le imprese “in rete” beneficiano di maggiore competitività, canali di promozione/distribuzione rafforzati, opportunità di approdo sui mercati esteri. Attraverso i propri desk specialistici sul territorio, Mediocredito Italiano mette a disposizione la necessaria consulenza normativa e finanziaria e l’esperienza maturata in questo ambito.