“Attraverso i miei occhi”: al via il gemellaggio tra Istituto Carducci-Vochieri e Nepal

Nepal gemellaggio“Dopo la tragedia che ha colpito il Nepal, portare un messaggio di solidarietà ed amicizia ai bambini nepalesi della ‘Khaniyakharta School’, per aprire una finestra su un nuovo mondo e stimolare nuovi interessi, ci è parso progetto da attuare subito ed immediatamente ci siamo attivati”. Esordisce così il dirigente scolastico Claudio Giovanni Bruzzone nel presentare “Attraverso i miei occhi”, progetto consistente in un gemellaggio di solidarietà tra l’istituto comprensivo di Alessandria “Carducci-Vochieri” e il Nepal, sei mesi orsono colpito da un devastante terremoto. “I docenti del nostro istituto hanno accolto con grande interesse la proposta ed hanno subito sottoscritto la loro adesione al gemellaggio che coinvolge una rete di scuole tra Alessandria e Cremona”.

Nello specifico, attraverso presentazioni in power point, gli allievi coinvolti (per la scuola primaria sono stati scelti quelli delle classi terze, quarte e quinte) dovranno creare una sorta di strumento comunicativo con i loro coetanei nepalesi al fine di presentare una sorta di panoramica del nostro territorio, della loro quotidiana vita scolastica e delle attività che svolgono.

L’iniziativa è stata promossa dai sostenitori dell’Associazione alessandrina “Passo dopo passo”, che, fin dai primi momenti del disastroso sisma, hanno voluto portare un tangibile segno di solidarietà alla popolazione nepalese.

Lo scorso giugno, dopo una raccolta fondi tra Alessandria e Cremona durata due mesi e dal ricavato interessante, Giorgio Pieri, Presidente dell’Associazione “Passo dopo passo”, assieme al collega cremonese Salvatore Belluardo è partito alla volta del Nepal, destinazione Kathmandu, per portare la sua personale porzione di sostegno.

“Sulla nostra strada abbiamo trovato diversi ostacoli, soprattutto burocratici, ma non ci siamo mai fermati. Avevamo in mente azioni dirette e mirate ed eravamo decisi ad andare fino in fondo” ha dichiarato Pieri “le condizioni di povertà e miseria in Nepal sono davvero terribili unitamente al fatto che mancava l’acqua e l’igiene era precaria. I nostri interventi si sono svolti essenzialmente sul fronte scolastico, abbiamo fatto arrivare materiale per studiare e divise per gli alunni oltre a cercare di far arrivare acqua per tutti.

L’obiettivo di questo progetto è quello di contenere aspetti culturali di interesse generale, cercando al contempo di trasmettere ai giovani nepalesi sensazioni positive per motivarli all’impegno di un cambiamento migliorativo del loro futuro. L’aspetto più delicato del progetto sarà quello di far sorgere in loro interesse senza, però, far scaturire malumori verso un modello di vita, il nostro, che già rincorrono inconsciamente”.

Fondamentale, nella realizzazione di questo importante atto di solidarietà, il supporto dato a Pieri e Belluardo da parte del dottor Risci, per i contatti governativi, e dell’alpinista e fotografo Fausto De Stefani, profondo conoscitore delle zone e da diversi anni impegnato sul fronte umanitario in Nepal con la Fondazione “Senza Frontiere Onlus” per la realizzazione di scuole.

Durante il loro viaggio, Pieri e Belluardo hanno documentato la situazione nepalese dopo il terribile sisma con materiale foto e video.

Venerdì 20 novembre all’Associazione Cultura e Sviluppo ad Alessandria, in piazza De Andrè 76, sarà proiettato il resoconto nel documentario dal titolo “Attraverso i miei occhi”.

Il power point sarà presentato pubblicamente verso febbraio del prossimo anno, al fine di coinvolgere il maggior numero di persone possibile nella raccolta fondi, mentre il prossimo viaggio in Nepal da parte dell’Associazione “Passo dopo passo” dovrebbe tenersi a marzo. Sono previsti altri interventi per la Khaniyakharta School mentre il materiale realizzato dagli allievi italiani sarà fatto visionare ai giovani colleghi nepalesi e ai loro insegnanti nel corso di incontri dedicati.

Roberto Cavallero