Anche la StrAlessandria nel segno del ponte

StralessandriaUna StrAlessandria nel segno del ponte come simbolo di unione di tutte le diversità. Nel 2016, per la sua 21esima edizione, la stracittadina cambierà itinerario. Non più piazza della Libertà come luogo di partenza ed arrivo ma il ponte Meier, il nuovo manufatto alessandrino che andrà a sostituire, sul fiume Tanaro, l’ex ponte Cittadella e che sarà utilizzato appunto come scenario futuro dell’evento podistico del capoluogo, in programma venerdì 13 maggio.

E per due edizioni consecutive la parola d’ordine sarà “Unire le sponde”, naturalmente non solo in senso materiale ma soprattutto figurativo. Non solo un progetto ma un vero e proprio programma di iniziative che attraverseranno i mesi prima della gara.

“La StrAlessandria è una corsa solidale – affermano gli organizzatori – è una corsa di tutti e per tutti, un motivo diPonte Meier 4 festa sportiva attorno ad obiettivi di fratellanza. Dobbiamo imparare a superare fratture e conflitti che possono mettere in crisi l’unione di una comunità come la nostra. E ‘Unire le sponde’ significa questo, significa farsi carico del superamento di qualsiasi tipo di barriera. Quando si accoglie qualcuno si cerca sempre di mettere ordine nella casa, per non fare brutta figura, per poter offrire con orgoglio le cose migliori.
Un programma per l’accoglienza deve occuparsi della città, dei suoi quartieri, dei suoi abitanti, della gestione degli spazi urbani, della lotta al degrado. Il programma per l’accoglienza richiede l’intervento degli abitanti della sponda alessandrina, di questa città che negli ultimi venticinque anni è diventata multietnica”.

“Il programma per l’accoglienza coinvolge già da ora le centinaia di cittadini che, venendo da altre sponde, sono ospitati nei i centri di protezione e accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati”, sono le parole, nel corso della conferenza stampa di presentazione, degli organizzatori (Comune di Alessandria e ICS Onlus).
Una conferenza stampa indetta in occasione del 3 ottobre 2013, data riconosciuta dalla Camera come “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” e in cui, in prossimità dell’isola di Lampedusa, persero la vita in mare 368 migranti eritrei.
E Alessandria, con questa corsa, vuole metterci del suo, esprimere la propria solidarietà. “La città ha saputo maturare, sapendo coordinare coloro che si fanno ogni giorno carico della cura dei profughi” hanno ancora aggiunto gli organizzatori.

Molti i soggetti disponibili non solo per ricevere ma per offrire possibilità di conoscenza. Fra di essi Comune, Provincia, Croce Rossa, Soggiorno Borsalino, Ostello Santa Maria di Castello, Comunità San Benedetto, Coompany&, Associazione Cambalace.
Parlando nello specifico della corsa, manterrà come di consueto la doppia veste di gara competitiva podistica su strada e di non competitiva aperta a tutti.

Stralessandria 2016Variato il percorso ma ancora in fase di verifica a causa degli aspetti legati alla funzionalità del ponte e alla sua viabilità.

Saranno riproposte anche altre iniziative collaterali come la “StraRagazzi”, a sostegno del progetto di recupero scolastico “Diamoci una mano 2.0”, la “StrAlessandria per tutti”, aperta a partecipanti diversamente abili, la “StrAlessandria nella Casa di Quartiere di San Michele” e la “Maglietta Sospesa” che ha permesso di garantire l’iscrizione e la maglietta anche a tutti quei cittadini, soprattutto nelle scuole, in particolari difficoltà economiche.

Come per le scorse edizioni, anche per la StrAlessandria 2016 il ricavato, l’anno scorso di 30mila euro grazie a tutti gli iscritti e che è andato a pareggiare il costo complessivo per l’allestimento della corsa, servirà al finanziamento di progetti, al momento ancora in fase di precisazione ma tutti con un unico intento: quello di unire diversità presenti sul territorio o con cui il territorio alessandrino sta lavorando sul piano internazionale.

Positiva, infine, la partecipazione in servizi grazie ad Arfea, Paglieri, Nova Coop, Decathlon, solo per citarne alcuni, che anche nell’edizione 2015 hanno garantito il proprio supporto nel corso di tutta la giornata e che si spera naturalmente essere presenti anche il prossimo anno.

Roberto Cavallero