Un corso di degustazione per disoccupati nel nome di Gianfranco Berta [Il gusto del territorio]

Bertadi Eleonora Scafaro

 

Un riferimento, un personaggio, un esempio che ha saputo rappresentare un intero territorio, Gianfranco Berta.

Titolare, appunto, della Distilleria Berta, Gianfranco è diventato simbolo dell’imprenditoria piemontese, grazie anche alle sue grandi qualità.

Da sempre impegnato nella sua Distilleria, Gianfranco è stato molto attivo anche sul fronte politico. Da giovanissimo fu eletto nel consiglio comunale di Nizza Monferrato; venne, poi, nominato presidente della Confartigianato di Asti e dell’associazione del Strada del vino astesana.

Era un uomo intuitivo, generoso, che ha saputo portare al successo la sua azienda.

Dalla figura di questo grande imprenditore, a pochi mesi dalla sua scomparsa, nasce un’idea: la fondazione no profit “SoloPerGian” che, alla sua memoria e per volere della famiglia Berta, ha creato un progetto per dare opportunità di lavoro a giovani disoccupati.

‘Questa iniziativa nasce per proseguire il cammino di Gianfranco – precisano i fondatori -. Un cammino segnato dalla solidarietà; lui era un artigiano della sua terra per la quale si è sempre speso in prima persona’.

Proprio per questo motivo, “SoloPerGian” ha lo scopo di supportare gli artigiani in difficoltà e, come obiettivo, quello di dare un aiuto concreto ai giovani che vogliono imparare un mestiere.

Il primo impegno, proiettato verso l’educazione al lavoro, alla salvaguardia delberta-solo-pergian-invecchiata-ed-affinata patrimonio e l’organizzazione di corsi di formazione, sarà “Il piacere del vino e non solo”, un corso gratuito di degustazione riservato a disoccupati e studenti non lavoratori, grazie anche alla collaborazione di alcuni produttori di Langhe – Roero e Monferrato.

Undici lezioni per avvicinare le persone al vino e per ‘trasformare una passione in una vera e propria professione’.

Il corso sarà curato da Laura Pesce, insegnante di enogastronomia e prima donna sommelier in Italia, nasce dalla sinergia tra la scuola superiore Sant’Anna, l’Università di Pisa e quella per stranieri di di Siena, e l’Associazione italiana sommelier.

Il percorso di formazione si proporrà di fornire le basi della sommelierie e dell’enologia.
La Fondazione, al termine del corso, offrirà al partecipante che otterrà i migliori risultati, il Corso Sommelier AIS, per diventare ufficialmente sommelier.

Le lezioni si svolgeranno dal sette ottobre al sedici dicembre, ogni mercoledì, dalle 20.45 la 23 nella sede delle Distillerie Berta, a Mombaruzzo, dove da quattro generazioni hanno lavorato e lavorano per la grappa.

Dapprima Francesco Berta che, fin da bambino, lavorava nelle vigne, una volta adulto inizia a vendere il proprio prodotto.
I suoi figli, Giovanni e Michele, intraprendono il primo la carriera contadina, il secondo quella del farmacista.

Quella della farmacia, aperta a Milano, diventa un’opportunità enorme: oltre alla chimica per i medicinali, Michele si dedicava anche alla produzione di liquori con virtù benefiche e terapeutiche, grazie alla collaborazione del fratello Giovanni che gli forniva la Barbera chinata e l’elisir di Moscato passito.

DistilleriaEd è proprio da qui che nasce la storia della Distilleria Berta.

Oggi la Distilleria si è ampliata e oltre le sale degustazione dove è possibile assaggiare i prodotti dolciari Berta e le grappe, è stato allestito un museo sulla storia della famiglia e l’arte della distillazione, a testimonianza di un mestiere che ha costituito la storia e l’evoluzione di un’arte del territorio.