di Dario B. Caruso.
Ci sono numeri che ti cambiano la vita.
E vite che hanno senso grazie a numeri.
Esistono numeri infiniti e numeri finiti così come infiniti sono gli intenti dell’umanità che agisce in una direzione e finiti quelli dell’umanità contrapposta.
Conoscere un numero finito rappresenta esattezza e quindi fine di ogni discussione.
Ad esempio: io sono alto 1 e 83, porto il 43 di scarpe e ho 31 denti originali.
Non si discute.
Costante di Archimede
Più comunemente Pi Greco.
La storia di questa costante numerica è incredibile, si perde nella notte dei tempi.
Si tratta di un numero irrazionale, quindi un numero non intero che ha infiniti decimali dopo la virgola.
Eppure tutte le menti geniali della storia del mondo si sono confrontate per definire il valore del numero che rappresenta il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro.
Cosa spinge uomini a spendere anni della propria vita a ricercare e studiare un numero tanto piccolo? L’idea che il cervello di questi uomini è irrazionale e infinito come il numero stesso, la sfida impossibile che si rinnova e si consegna nelle mani dei posteri con l’identica qualità cerebrale.
Costante di Calderoli
Esiste un’altra qualità di uomini che spende il proprio tempo per ricercare altre funzioni dell’essere umano, ama i numeri esatti perché il proprio strumento cerebrale comprende bene un peso in chilogrammi mentre fatica a quantificare il peso del tempo che passa o il peso della conoscenza.
In ogni caso 82.730.460 da alcuni giorni è divenuto un numero noto grazie al senatore della Repubblica Italiana Roberto Calderoli il quale attraverso l’utilizzo di un algoritmo è riuscito – pensate – a trovare la costante che permetterà di definire il numero di emendamenti utili al miglioramento della legge per il nuovo Senato.
Archimede e Calderoli, pur lontani nel tempo, sono esempi di dedizione.
È bello sapere di poter contare su un passato tanto fulgido e un presente fatto di certezze.
Siamo in una botte di ferro.
Non si discute.
