Abbiamo due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo ma non pratichiamo e un’altra che pratichiamo ma di rado predichiamo. (Bertrand Russel)
Ho atteso un bel po’ prima di esprimere il mio pensiero riguardo ad una triste vicenda di cronaca, ma la rabbia era troppa e i toni che avrei usato non sarebbero stati consoni al mio stile, e tantomeno al magazine che gentilmente ospita le mie riflessioni. Non so se oggi riuscirò ad essere più tenero nei contenuti, ma di certo cercherò di esserlo nelle parole.
Il fatto. Giorni orsono a bordo di uno dei tanti barconi che trasportano migranti si consuma una tragedia dai contorni disumani: gli scafisti gettano a mare lo zainetto di una bimba di 10 anni nonostante le suppliche del padre. Lo zaino contiene l’insulina per la ragazza, che entra in coma e muore tra le braccia del padre. Questa è la notizia, e come tutte le notizie,viene commentata dal popolo di facebook.
Per fortuna tanta indignazione e umana pietà, ma non da parte di tutti. In quei giorni oltre al solito vergognoso “uno di meno” si disquisiva sullo status della piccola, il tutto a partire dalle parole di un leader politico che definì la defunta “clandestina”.
E come volevamo chiamarla? In fondo a livello giuridico lo era, anche sul vocabolario è ben chiaro che la bimba, volendo sbarcare in Italia senza regolare permesso, fosse una clandestina. Ecco come il popolo dei fedelissimi al leader giustificavano la definizione. Non voglio entrare nel merito dell’emergenza che affronta il vostro paese, se le leggi siano più o meno giuste.
Accetto le opinioni di tutti anche quando fortemente in contrasto con il mio pensiero, ma in questo caso…vergognatevi!!
E’ morta una bambina punto. Perché non avete analizzato lo “status” degli scafisti? Parlate della vittima ma evitate accuratamente di prendervela con i carnefici, con i trafficanti di vite umane e lo sapete perché? Avete paura. Certo tanta paura a dire che gli scafisti sono mafiosi di merda, manovalanza per quella mafia di merda che controlla il vostro paese a tutti i livelli e che ne rappresenta il vero cancro.
Oppure pensate che in Sicilia si possa sbarcare tranquillamente senza il permesso del padrino di turno? Le intercettezioni telefoniche, quando affondò il barcone con 1.000 anime a bordo,parlano chiaro. Cosa c’entra quella bambina con tutto questo,che ne sapeva di dove andava e a far cosa?
Clandestina…..e voi che vi battete per il crocifisso nelle aule di scuola e poi affrontate in questo modo l’uccisione di un vostro simile come vi definite?
Stiano a casa loro, ripetete sui social,comodi nella vostra postazione, ma dimenticate che gli europei, gli americani e le multinazionali colonizzano tutt’ora quelle terre,ricche di preziosi minerali che servono al vostro benessere quotidiano,sfruttando uomini, donne, bambini,natura per puro profitto.
Petrolio,diamanti,tantalio per le vostre auto,i vostri lussi,i vostri telefonini. Che stiano al loro paese.
Ma che ci stiano tutti.Un giorno lontano ognuno di voi labbandonerà la vita terrena, e se come spero il vostro Dio esiste davvero spiegherete a lui le vostri tesi, la vostra personale interpretazione dei suoi insegnamenti…..procuratevi un buon avvocato!
Diogene il cane