Uno per tutti, tutti per Volpedo! [Il gusto del territorio]

Volpedo 4di Eleonora Scafaro

 

Laddove oggi c’è il comune, nella piazza centrale, c’erano le mura spagnole medioevali, e un ponte levatoio, antichi confini del paese.
La riqualificazione di Volpedo parte proprio da lì, da piazza Libertà, dove quadrati di porfido rosa delineano le linee della storia volpedese, riportando in vita, anche solo simbolicamente, ciò che ora non c’è più.

Un recupero storico e una riqualificazione – anche economica – avvenuta grazie alCaldone Giancarlo Pio sindaco, Giancarlo Caldone, e alla sua perseveranza e all’amore per il suo paese, e che vedrà ulteriori tappe future.

Il Comune, infatti, è uno dei beneficiari del ‘Cantieri in Comune’, progetto che fa parte dello ‘Sblocca Italia’, per completamenti di opere distribuite su tutto il territorio nazionale, promosso dal Governo Renzi.
Le richieste per partecipare al bando sono state 1.650 per circa 3.000 progetti.
Dopo una prima scrematura, il Governo ha finanziato 137 opere di riqualificazione.
Volpedo, uno dei borghi più belli d’Italia, si è aggiudicato il terzo posto con un finanziamento di 9.500.000 euro per il completamento del polo turistico – culturale.

Volpedo 2Da anni del resto il borgo vede l’associazione ‘Pellizza da Volpedo‘ in campo per ricostruire e, quindi, tenere sempre viva la memoria del grande artista piemontese, attraverso il rilancio non solo del paese stesso, ma anche della storia del pittore legata imprescindibilmente al borgo.
Quindi, non solo ricerche sulla vita di Pellizza, ma anche sulla storia del paese e dei legami tra i quadri dell’artista e Volpedo con i suoi cittadini.

I musei, lo studio, la riproduzione delle tele, gli itinerari pelliziani la Biennale, i luoghi del pittore.
A tutto ciò, a tutto questo lavoro fatto di passione e cuVolpedo 3ltura, si aggiunge, oggi, la ristrutturazione e il recupero del paese e dei suoi edifici storici e l’implemento di servizi e infrastrutture.

“I lavori sono quasi finiti – precisa il sindaco -, siamo ormai al 95 per cento. L’impresa Lerta di Fabbrica Curone, che si è aggiudicata l’appalto con l’offerta più vantaggiosa, ha curato e sta curando tutti i lavori. Oltre alla posa di seimila metri quadrati di porfido, l’impresa ha previsto anche una serie di migliorie in corso d’opera, sempre in collaborazione con l’associazione ‘Pellizza da Volpedo’, recuperando, per esempio, anche pezzi di storia, come una antica fontana, oggi restaurata e perfettamente funzionante”.

OltVolpedo 5re alla piazza centrale, anche le vie intorno alla pieve romanica sono state recuperate, come piazza Quarto Stato, dove sono state installate due fontanelle (anche una per i cani).
Un borgo che si conferma sempre “borgo più bello d’Italia”, con le sue pesche, le sue fragole e il suo Pellizza da Volpedo che ha fissato su tela la storia del paese.
Ma anche un borgo che guarda al futuro, mettendo a disposizione servizi e infrastrutture per rilanciare il turismo e l’economia piemontese.
Volpedo è un gioiello da preservare e da fare conoscere; l’accoglienza turistica è anche fondamentale per favorire investimenti privati.

Ma Volpedo ha anche un altro pregio: la forte collaborazione e coesione tra apparatoVolpedo 1 amministrativo e cittadini. Economia, cultura e amministrazione vanno di pari passo, facendo rete e aiutando l’associazione ‘Pellizza da Volpedo’ a curare la memoria e la storia del paese.

Un unico obiettivo e amore per la tradizione.
E’ questa Volpedo, questi sono i suoi abitanti: uno per tutti, tutti per Volpedo.