C’era una volta in Hit Parade… Novembre 1976 [T Rex Sound]

Tirelli-Djdi Luciano Tirelli.

Una retromarcia potente, decisa a tutta velocità ci riporta questa settimana nel 1976 ed esattamente nel mese di novembre, quando a primeggiare nella Hit parade del nostro Paese incontravamo tre fratellini australiani, che in quel periodo scatenarono il ‘Tony Manero’ che era in noi, uno dei cantautori più amati della nostra musica ed un gruppo veneto tra i fautori del progressive italiano.

Terzo posto per la ‘Gibb Family’: i Bee Gees ,con uno dei motivi più noti inseriti nella colonna sonora di ‘Saturday night fever’ ‘You should be dancing’ ! Un motivo che venne in verità inserito un anno prima rispetto alla famosa colonna sonora ed inserito in un loro esclusivo album‘Children of the world’.  Infatti, esattamente un anno più tardi nel novembre del 1977, uscì il famoso film di John Badham interpretato da John Travolta accompagnato da una vera e propria compilation di hits da vari artisti , anche se i più importanti furono scritti ed interpretati  dai fratelli australiani che ad oggi rappresentano il secondo gruppo,dopo i Beatles, in fatto di vendite discografiche con quasi 250 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. E ,dopo Thriller, la colonna sonora della ‘Febbre del sabato sera’, pur non essendo un loro lavoro esclusivo, è il disco più venduto di tutti i tempi con oltre 30 milioni di copie vendute, per 6 mesi ininterrotamente al primo posto negli Stati Uniti. Brani ritmatissimi che hanno segnato un’epoca. Lavoro che ha consacrato i Bee Gees sovrani della disco music e delle classifiche.

margherita_coccianteSecondo posto per Riccardo Cocciante con uno dei suoi motivi più celebri. Forse il ‘classico dei classici’ del suo repertorio ‘Margherita’. L’album, il quinto della sua produzione, è ‘Concerto per Margherita’ e vede gli arrangiamenti di Vangelis. Album noto anche per  contenere una canzone dai toni forti sullo stupro (Violenza). Cocciante, una voce graffiante sempre in crescendo nelle sue interpretazioni di inizio carriera ;quasi una caratteristica per il quasi settantenne oggi cantautore nativo di Saigon. Una progressione rabbiosa che ,con il passare degli anni, si è trasformata in una romantica leggerezza. Vincitore di un Festival di Sanremo (1991 con Se stiamo insieme), Cocciante è stato il primo artista italiano ad entrare nella scuderia Virgin. Il passaggio dalla Rca alla Virgin si concretizzò con l’ album ‘Sincerità’.

Al primo posto nella Hit Parade italiana nel novembre del 1976 ‘Canzone d’amore’ delle ‘Orme’. Formazione veneziana del primo progressive nostrano con tre nomi che rappresentano,da sempre, il nucleo storico della band : Aldo Tagliapietra, Miki Dei Rossi,Toni Pagliuca. Protagonisti di dischi ambiziosi dallo stile psichedelico al pop sinfonico. Nel 1976 ,dopo aver piazzato in classifica negli anni precedenti una serie di singoli ed album vincenti , presentano il lavoro ‘Verità nascoste‘. ‘Canzone d’amore’ ,canzone orecchiabile ed accattivante, non fu inclusa in quell’ album e rimase un singolo (ai tempi un ’45 giri’) , partecipo’ al Festivalbar di quell’anno e conquisto’ la vetta della classifica per diverse settimane. Nota anche una cover di una decina d’anni fa della band di Alessio Bertallot, gli Aeroplanitaliani.

[sz-youtube url=”http://www.youtube.com/watch?v=-pgOH7LP-rU” /]