Vigliacchi senza pietà [Il Flessibile]

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di Dario B. Caruso.

Mi è sempre piaciuto fare chiacchiere da bar.
Questo è stato possibile fin quando esistevano, i bar.
Approfitto di questo spazio per riprendere il discorso.

Il terrorismo internazionale è una brutta bestia.
Un caffè e una brioche, per cortesia.
Soprattutto perché è fatto da vigliacchi.
E, si sa, i vigliacchi non hanno etica, non conoscono leggi, non seguono regole.
Anzi hanno un’unica regola: annientare se stessi e gli altri.
Qualsiasi bambino ha l’istinto della sopravvivenza, cerca aria, latte, sorrisi e parole, piante e amici.
I terroristi no.
Da piccoli sono allenati a trincerarsi dietro un simbolo religioso, da grandi si ritrovano nichilisti senza sapere di esserlo poiché non ne hanno coscienza, da morti vengono celebrati come falsi eroi.
Zucchero di canna, grazie.
vigliacchiMa qual è quel genere di uomo che nasce e cresce con l’idea di distruggere anziché costruire? Esiste un modo per ribellarsi a un’educazione malata? E se esiste, esiste un simbolo che possa non essere travisato?
Uccidere poi sgozzando gli uomini come maiali è indice di assenza di pietà, sentimento di cui nessun uomo è privo se non sotto l’effetto di stupefacenti o altri comportamenti indotti.
Nulla di diverso ci si può aspettare da esseri che vestono in tritolo per dilaniarsi sull’autobus o in mezzo alla piazza del mercato, che imbottiscono i propri figli, sangue del loro sangue, i propri fratelli, le proprie mogli, madri del loro sangue.
In nome di un Dio male interpretato.
Mi daresti un bicchiere d’acqua? Naturale.
Il giorno che il mondo civilizzato dovesse abbassare la guardia e alzare le mani in segno di resa, vorrebbe significare la vittoria di una parte di mondo che, fermo al Medioevo, si fa forza della paura, della superstizione e dell’ignoranza.

Nella lettura odierna della Santa Messa, San Paolo apostolo dice così ai Corinzi:
“Questo lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni”.
È emozionante comprendere che le parole, lette nella giusta maniera, acquistino un valore assoluto.
Senza possibilità di fraintendimento.

Il miglior caffè della provincia! Grazie, Luca. Buona giornata a tutti!