Mai come oggi un grido di battaglia… I will survive! [T Rex Sound]

print

[sz-youtube url=”http://www.youtube.com/watch?v=ZBR2G-iI3-I” /]

tirellidi Luciano Tirelli.

Che qualcuno, già nel 1978, si preoccupasse di noi dedicandoci addirittura una canzone, non aiuta certo a risolvere i problemi ma quantomeno è di conforto… A pensarci bene, Gloria Fowles, in arte Gloria Gaynor fu la prima ‘Disco Queen’ riconosciuta!

Un inizio di carriera folgorante riproponendo hits altrui. Due cover, due bersagli centrati in pieno: ‘Never can say goodbye’ dei Jacksons 5 e ‘Reach out I’ll be there’ dei Four Tops e Commodores… due dischi da me comprati in saldo in un mercatino un po’ di tempo fa. Un saldo non nocivo direi questo di cui ho approfittato, vedendo gli effetti drastici che comportano altri saldi. Ho letto infatti qualche mese fa che, dopo aver visto strepitose offerte su gonne e scarpe con tacchi a spillo, un ragioniere di Bologna ha cambiato sesso…

Tornando alla protagonista di T Rex Sound di questa settimana,è però nel 1978, con una traccia dell’album Love Tracks, che Gloria Gaynor giunge all’apice del successo nella sua attività discografica. Una canzone dance, ma con un testo commovente che parla di una donna che grida all’uomo che l’ha abbandonata (‘Anche senza di te io sopravviverò, I will survive’!). Canzone divenuta bandiera prima dell’emancipazione femminile, poi del movimento gay, oltre che incrollabile simbolo della disco music.

Gloria_GaynorDopo questo grande exploit, fatta eccezione per ‘I am what I am’ del 1983, la carriera discografica di Gloria divenne sempre meno consistente, con canzoni dalla vita molto breve, tanto che negli anni ’90 decise di virare verso la recitazione tra fiction e teatri.

Accusata di non avere mai avuto la capacità, negli anni, di trasformarsi adeguandosi ai tempi ed alle nuove esigenze di mercato, rimane comunque richiestissima negli eventi amarcord anche nel nostro Paese. Tant’è che proprio quest’estate a Rimini (città felliniana, a proposito di ‘Amarcord’), per uno dei suoi eventi live attesissimi, è accaduto il finimondo. La cantante, che avrebbe dovuto essere la protagonista dell’evento clou nell’estate della riviera romagnola, dopo slittamenti e disguidi non si è presentata a causa del mancato versamento, da parte dell’organizzazione, della lauta cifra pattuita. E gli oltre 5.000 presenti delusi sul piazzale in attesa della star hanno addirittura mobilitato, con il loro deciso disappunto, le forze dell’ordine.

Peccato che fosse chiusa per ferie L’Arena di Massimo Giletti, altrimenti si sarebbe parlato diffusamente di questo episodio anche nel salotto più soporifero della tv italiana. Domenica scorsa una violenta tromba d’aria si è abbattuta sul nostro Paese. Si è poi appreso che era stata provocata dal simultaneo sospiro di sollievo emesso da qualche milione di italiani per la fine della puntata. E a proposito di Massimo Giletti, in una speciale classifica dei primi cento più interessanti conduttori televisivi italiani lui non c’è. Nei secondi cento, invece, non è compreso…

Per la Gaynor un’estate tra concerti sold out, concerti saltati, concerti con blackout elettrici improvvisi come durante un’esibizione dei Dik Dik mentre suonavano ‘Senza luce’… Un’estate anche di duetti e nuove case discografiche, come il connubbio “musicalplastico” Spagna – Cher per l’etichetta Moplen. Compravi il disco, avevi in regalo un bisturi. Qualcuno ha dichiarato che le due si fossero ritirate, altri hanno aggiunto: “Sì sì, più volte…”!

Ma ora è meglio tagliar corto (come disse il sarto al nano), ricordando in chiusura che la cantante statunitense, una decina d’anni fa, è stata inserita nella ‘Dance Music Hall of Fame’ come solista per il suo più grande successo, ovvero ‘I will survive’, che non poteva non aprire in video l’articolo di questa settimana a lei dedicato.