Sindaco Rossa, basta piangersi addosso in tv! [Le pagelle di GZL]

GZLdi Graziella Zaccone Languzzi

1) Assessore del comune di Alessandria Claudio Lombardi, con delega Ambiente, Salute e Protezione Civile (Politiche di tutela della salute – Valorizzazione dell’ambiente – Qualità ambientale e l’igiene urbana – P.C.) e al settore dirigenziale del Comune di Alessandria
La città e i suoi quartieri sono sporchi, il verde è morente. Anche se l’Amiu è fallita i dipendenti, i dirigenti, la componente politica sono ancora in carico e stipendiati, quindi possono uscire anche con i tricicli per una spazzatura manuale come si faceva un tempo e curare il verde.
Voto 2

2) “Governance” della nuova Provincia ma con gli stessi personaggi: politici, dirigenti, funzionari, capo gabinetto etc, personaggi che ad oggi hanno gestito quell’Ente nel bene o nel male e questo lo possono giudicare gli ex elettori. Questa nuova “governance” da oggi non più elettiva ma ‘nominata’ secondo il modello di feudalesimo medioevale, “se la canterà e suonerà” a propria discrezione, escludendo totalmente il cittadino dal diritto di controllo, partecipazione e decisione su aspetti essenziali di vita che lo riguardano da vicino.
Voto 3

3) Rita Rossa, Sindaco di Alessandria
Dopo l’ennesima apparizione nei giorni scorsi in una TV nazionale per informare perRossa Rita 23 l’ennesima volta in due anni l’intero “stivale” sulla tragedia che ha colpito Alessandria: il dissesto! A sette mesi da Expo 2015, mentre si cerca di attirare turisti, clienti, investimenti per promuovere e rendere appetibile la città e il suo territorio, non è certo utile insistere ancora: a chi potrebbe mai interessare una realtà fallita e che non ha nulla di buono da offrire?
Voto 2