Si è svolta domenica 19 ottobre con la partecipazione di squadre piemontesi e liguri la 1° tappa del circuito interregionale di Ju Jitsu Fesik, categoria juniores, al Palasport del centro sportivo Don Bosco, promosso dai Ju Jitsu dello Yume Alessandria, valido per la qualificazione ai campionati Italiani 2015.
La partecipata manifestazione è stata aperta dal coro della Don Bosco che ha intonato l’inno di Mameli sottolineando il senso di identità e di appartenenza ma anche di aggregazione sportiva. “Tutte le discipline sportive, qualunque esse siano, sono fondamentali per i loro valori nella formazione e nella crescita psicofisica dei giovani, per la componente educativa, aggregativa e sociale, per il rispetto delle regole e dell’altro, per il controllo e l’impegno costante che richiede ” – ha ribadito nel suo intervento l’assessore alla Polizia municipale, Marica Barrera.
Nella categoria dei più piccoli, la jutsuka dello Yume Alessandria si è distinta con Simone Robutti, 3° ai campionati italiani 2014, che in questa occasione ha vinto la medaglia d’oro e Andrea Lovisolo, la medaglia di bronzo. Mentre nella categoria superiore, che prevedeva ostacoli tecnici anche marziali, Orlando Emanuele si è aggiudicato la medaglia di bronzo a 2 decimi dal 2°.
Le soddisfazioni maggiori sono invece arrivate nelle gare di katà a mani nude, dove lo Yume ha posizionato nei primi 4 posti ben 3 atleti. Ottima prova di Orlando Emanuele, 9 anni, vice campione italiano di katà 2014, che con il “ Bloks Kata” ha vinto la medaglia d’oro mentre Simone Robutti con il “Katà zero” si è aggiudicato la medaglia di bronzo. Tradito dall’emozione, Giacomo Calissano, 10 anni e campione Italiano in carica nelle forme a mani nude cat. 6/11 anni è arrivato solo quarto.
Durante l’evento è stata inoltre effettuata per i giovani atleti una prova dimostrativa sulla ricerca di stupefacenti con il cane antidroga Fox della Polizia Municipale di Alessandria, guidato dall’agente scelto, Grazia Bavuso.