Confindustria, Cgil, Cisl e Uil: un accordo per “detassare” gli stipendi

detaxConfindustria Alessandria e Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto l’accordo quadro che permette di “detassare” gli stipendi dei lavoratori dipendenti di aziende associate al Sistema di rappresentanza di Confindustria Alessandria.

L’accordo è stato siglato il 30 maggio ad Alessandria presso la sede di Confindustria, da Fabrizio Riva (Direttore di Confindustria Alessandria); Paolo Parodi (Cgil); Tonio Anselmo (Cisl); Aldo Gregori (Uil).

L’importanza dell’accordo risiede nella possibilità di accedere alla tassazione agevolata sulle quote di reddito riconosciute ai lavoratori a fronte di incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.

I lavoratori delle imprese associate a Confindustria Alessandria potranno avvantaggiarsi di un ulteriore effetto positivo derivante dalla stipula dell’accordo, infatti lo stesso prevede che il beneficio fiscale possa applicarsi anche alle sedi o agli stabilimenti situati al di fuori della Provincia.

L’accordo quadro è stato possibile in quanto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) 19 febbraio 2014 ha recato le modalità attuative delle misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro per l’anno 2014, così come previste dalla Legge di Stabilità 2013 prorogando la detassazione del salario di produttività.

Il Dpcm 19 febbraio 2014 stabilisce che nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2014, l’agevolazione di cui art.1 comma 481 della Legge 228/2012 trova applicazione con esclusivo riferimento al settore privato e per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nel 2013, a 40mila euro da assumere al lordo delle somme assoggettate nello stesso anno alla relativa imposta sostitutiva.

Nella foto, da sinistra: Paolo Parodi (Cgil); Aldo Gregori (Uil); Tonio Anselmo (Cisl); Fabrizio Riva (Confindustria Alessandria).