Lista Pd per le regionali: è muro contro muro, ora Gariglio verrà ad Alessandria

Gariglio DavideNulla di fatto. Neanche il nuovo incontro di ieri sera a Torino è servito a trovare una soluzione condivisa, e la vicenda dei candidati alessandrini del Partito Democratico alle prossime regionali rischia di diventare un ‘caso’ ben oltre i confini di casa nostra.

Il muro contro muro rimane tale: la Federazione alessandrina, guidata dal segretario provinciale Domenico Ravetti (le cui dimissioni sono state respinte domenica sera nel corso dell’affollatissima assemblea del partito a Palazzo Pacto) difende a spada tratta le proprie decisioni, “frutto di un percorso durato 45 giorni, e con scelte approvate ad ampia maggioranza”. I candidati alle regionali, dunque, rimangono per ora lo stesso Ravetti, Graziano Moro, Walter Ottria e Gloria Zenari, e a nulla sono valsi i tentativi del segretario regionale Davide Gariglio (nella foto) e di altri esponenti torinesi del partito (ma anche di Rita Rossa, sindaco di Alessandria), che in sostanza chiedevano un passo indietro di uno dei quattro candidati, per far posto al presidente della Provincia Paolo Filippi.

Ieri sera a Torino, trovandosi di fronte ad un vicolo cieco (e alla concreta possibilità di una rottura clamorosa, con la campagna elettorale alle porte: e si vota non solo per le regionali, ma anche per le europee, e per molti comuni), la segreteria regionale ha preferito sospendere ogni decisione, prendendo atto della levata di scudi degli alessandrini. Ora il prossimo passo (in data da destinarsi, ma certamente a brevissimo, dati i tempi ristretti) dovrebbe essere una nuova assemblea provinciale, con la partecipazione di Gariglio, e di altri rappresentanti della segreteria regionale.

E, a giudicare dai primi commenti comparsi ieri sera su alcune bacheche dei social network, il confronto si annuncia serrato, e dagli esiti tutt’altro che scontati.