Tiberti: “Mi dimetto: amo la Cgil, che non è un campo di battaglia”

“Il direttivo proviTiberti nuovanciale è convocato il 4 aprile, e all’ordine del giorno ci sono le mie dimissioni. Altro per ora non dico, se non che la Cgil è una grande organizzazione, che amo e che è interesse di tutti preservare. Non è un campo di battaglia“.

Silvana Tiberti, confermata alla guida della Cgil dal congresso solo poche settimane fa, aveva già confidato ai suoi fedelissimi l’intenzione di passare la mano, “in una logica di rinnovamento, e con spirito di servizio”. Tuttavia, è lecito ipotizzare che su alcuni grandi temi, a partire dal terzo valico, alla Camera del Lavoro ci siano elementi da ‘mare mosso’, e che Silvana Tiberti, nei prossimi giorni, potrebbe sbilanciarsi con qualche dichiarazione ulteriore, e magari togliersi qualche ‘sassolino’ dalla scarpa.

Nel frattempo, parte la corsa alla successione: anche lì, niente è ancora scontato, e anche dal nome del o della prescelta potrà forse emergere qualche indicazione sulle future posizioni della Camera del Lavoro.

E. G.