Tino Rossi (PPE): “Renzi fa il gioco delle tre carte”

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Rossi Oreste nuova«Da Renzi arrivano solo proclami. Anziché reperire nuove risorse e iniettare denaro nell’economia, il neo premier pensa di “cambiare verso” redistribuendo il denaro già in circolazione e, come chi lo ha preceduto, si affanna ad andare dalla Merkel a ribadire che l’Italia non sforerà il fatidico 3%, smentendo persino le sue stesse dichiarazioni».

L’eurodeputato della delegazione di Forza Italia nel Ppe Oreste Rossi critica le mosse del nuovo governo Renzi, e in particolare la posizione del premier sul Fiscal Compact e la sua visita a Berlino, da Angela Merkel.

«Renzi, solo un mese fa – ha sottolineato Rossi – in una intervista a Alan Friedman, definì il vincolo del 3% un accordo «vecchio», non più adattabile ai nostri tempi, e disse che sarebbe stato necessario rinegoziare il Fiscal Compact con l’Europa. Oggi, invece – ha specificato – cambia versione, più che verso, e va dalla Merkel a rassicurarla sui compiti a casa».

«Al momento – ha aggiunto l’europarlamentare di Forza Italia – Renzi ha solamente aumentato la tassa sulla casa, incurante della crisi in cui versa il mercato dell’edilizia che dal 2009 al 2013 ha perso il 50% della forza lavoro. Inoltre – ha aggiunto Rossi – il nuovo presidente del Consiglio ha incrementato di 80 euro i redditi bassi, togliendo però le agevolazioni fiscali».

«È il classico gioco delle tre carte – ha specificato l’eurodeputato Ppe – che di certo non salverà l’Italia. Renzi, piuttosto venga in Europa a battere i pugni sul tavolo per ridiscutere la quota del nostro Paese al bilancio Ue  – per cui siamo il terzo contributore netto  –  e soprattutto il mandato della Bce, che dovrebbe essere come la Fed americana per poter aiutare concretamente famiglie e imprese».