Il liceo scientifico a indirizzo sportivo è la novità prevista dal Piano dell’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2014-’15.
A maggioranza – astenuti Pd e Fds – la VI Commissione del Consiglio regionale, presidente Michele Marinello, ha espresso parere favorevole alla delibera della Giunta che ora, dopo essere approvata definitivamente dall’Esecutivo, verrà trasmessa all’Ufficio scolastico regionale.
La trattazione dell’argomento è stata ritenuta urgente in quanto sono imminenti le iscrizioni ai vari istituti scolastici.
Il cosiddetto liceo sportivo di propone di offrire una formazione che prepari ragazze e ragazzi per gli specifici corsi di laurea (Scienze motorie, Sport e Salute, Scienza, Tecnica e didattica dello sport, Scienza dell’attività fisica per il benessere), sia per quelli a indirizzo medico, paramedico, scientifico e tecnologico. Anche sport business, management dello sport e giornalismo sportivo saranno alla portata dei futuri diplomati, insieme ai settori dove sarà necessario l’impiego di esperti in programmi di allenamento, coordinamento e organizzazione di eventi sportivi, consulenza e gestione dell’informazione sportiva.
“Il regolamento nazionale prevedeva che le sezioni non superassero il numero delle Province, quindi otto. Proprio per non penalizzare i territori, abbiamo deciso per autorizzarne una per Provincia, seguendo le indicazioni pervenute dalle stesse Amministrazioni provinciali”, ha spiegato l’assessore all’istruzione Alberto Cirio.
I licei scientifici con la sezione sportiva saranno pertanto il “Sobrero” di Casale Monferrato (Alessandria), il “F. Vercelli” di Asti, il “Quintino Sella” di Biella, il “Peano-Pellico” di Cuneo (distaccamento di Limone Piemonte), l’”Alessandro Antonelli” di Novara, il “Des Ambrois” di Torino, il “Marconi-Galletti” di Domodossola e l’”Avogadro” diVercelli.