Giovani, alessandrini, imprenditori. Tre caratteristiche che, di questi tempi, non è facilissimo riuscire ad accostare. Ma forse Giorgio (Bovo) e Jonathan (Meneghello) non rappresentano neppure un’eccezione così straordinaria, e la loro determinazione è la stessa di tanti loro coetanei (sono nati nel 1985!) che è assolutamente giusto evidenziare, raccontare e incoraggiare.
Giorgio e Jonathan tre anni fa si sono posti un obiettivo ambizioso, e hanno dato vita a Sinergia s.n.c., società alessandrina che opera essenzialmente nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro, salute ed igiene nel settore alimentare, occupandosi anche di formazione professionale. E dopo il primo triennio di attività i risultati stanno venendo: il fatturato cresce, tanto che Sinergia oggi dà lavoro ad altri tre collaboratori, anche loro tutti giovanissimi.
Il clima che si respira entrando nei loro uffici di corso Roma è di ottimismo e di grande entusiasmo. All’incontro sono presenti Jonathan Meneghello e due collaboratori, Andrea e Fabio. Giorgio Bovo è impegnato fuori ufficio, e per un lietissimo evento: sta per diventare zio di due gemelle.
Tutti, soci e dipendenti, sono della classe 1985, e tutti laureati nelle facoltà della città, con un’eccezione: l’unica ragazza del gruppo, di tre anni più giovane e ad un passo dalla laurea in giurisprudenza, sempre e rigorosamente a Palazzo Borsalino.
Jonathan, innanzitutto di cosa si occupa la vostra società?
I settori di cui ci occupiamo con Sinergia spaziano dalle attività per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, alla sicurezza ed igiene nel settore alimentare (HACCP – D.Lgs 193/07), alla formazione del personale previste dal D.Lgs. 81/08 e successive modificazioni, all’attività acustica ambientale ed edilizia, alla predisposizione di studi di prefattibilità ambientale e coordinamento dell’istruttoria, della fase di verifica e della valutazione di impatto ambientale, alla gestione dei rifiuti e adempimenti SISTRI sulla tracciabilità dei rifiuti, alle pratiche di autorizzazione alle emissioni in atmosfera previste per legge, alle certificazioni energetiche e verifiche degli impianti elettrici. fino ad arrivare al fotovoltaico.
Parliamo di voi, di te e Giorgio: perché avete scelto questo settore? C’erano retaggi famigliari?
No, non siamo figli d’arte per così dire. Dunque Giorgio ed io siamo amici di vecchia data. Ci siamo laureati entrambi alla Facoltà di Scienze M.F.N. di Alessandria in Scienze Ambientali e Gestione del Territorio e addirittura lo stesso giorno, il 21 dicembre 2007.
Io, appena terminati gli studi, ho trovato lavoro e sono stato dipendente (da gennaio 2008 fino a giugno del 2010) presso una società di ingegneria fuori città. Dopo i due anni necessari per essere abilitato ad esercitare la professione di tecnico acustico ed ottenere così l’iscrizione all’albo regionale, a luglio 2010 ho deciso di aprire una mia attività professionale e successivamente, a novembre dello stesso anno, con Giorgio abbiamo aperto Sinergia.
Anche Giorgio ha trovato subito lavoro dopo la laurea. Ha collaborato come consulente con un’importante impresa alessandrina, grazie alla quale ha potuto frequentare diversi corsi professionali acquisendo numerose qualifiche specifiche per il settore in cui operiamo.
Come vi gestite il lavoro? Avete competenze distinte?
Si. Giorgio si occupa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e di ricerca clienti. Lui si interfaccia direttamente con il datore di lavoro per tutte le incombenze di carattere tecnico. In pratica fornisce una vera e propria consulenza dalla A alla Z. Per intenderci, Giorgio è il responsabile della sicurezza di un’azienda subito dopo il datore di lavoro. Oltre a questo organizza corsi di formazione di cui è pure docente.
Mentre io sono specializzato in acustica ambientale, un settore di nicchia se vogliamo. Come società siamo in grado di offrire consulenze ambientali a trecentosessanta gradi ad aziende e professionisti. Ad esempio, forniamo alle aziende le certificazioni e le relazioni, previste per legge, in ambito di gestione ed emissione nell’atmosfera di scarichi, impatti legati all’esercizio dell’attività, oppure fornisco consulenza di parte nel caso di apertura di un pubblico esercizio che deve chiedere l’autorizzazione comunale in deroga, ecc.
In ambito ambientale collaboriamo con altri professionisti (geometri, architetti ed ingegneri). Per esempio relativamente ad un progetto per la realizzazione di un’attività per il recupero dei rifiuti, la normativa vigente prevede che vengano effettuate valutazioni e analisi di tipo ambientale (il grado di inquinamento, i disagi ai vicini di casa, ecc.), oltre alla valutazione di una serie di impatti ambientali, ecco noi forniamo un’assistenza in senso lato.
Della vostra squadra fanno parte anche altri collaboratori?
Si, la nostra squadra è composta anche da Andrea Testa, collaboratore esterno e nostro compagno di studi alle superiori. Andrea è laureato in Ingegneria Elettronica, ha frequentato per tre anni la Facoltà in Alessandria per poi finire la specialistica a Torino.
“Principalmente collaboro con Jonathan sul settore tecnico – interviene Andrea – Dal 2013 effettuo verifica di impianti di messa a terra, obbligo che tutte le aziende devono assolvere periodicamente e che non può essere offerto da un professionista. Diciamo che sono una sorta di verificatore e collaboro con l’organismo abilitato dal Ministero: Eurisp Italia.
Per poter fare queste verifiche ora la Legge prevede siano effettuate solo da organismi abilitati, prima venivano fatte da ASL o ARPA, ora è delegato a questo compito solo l’organismo abilitato perché sono necessari standard molto elevati.
Naturalmente, facendo l’ispettore non posso progettare perché certifico come parte terza – continua Andrea – un tempo l’elettricista progettava, realizzava l’opera e se la certificava in house. Eurisp Italia, come ti dicevo, fornisce questo servizio. È un controllo in esclusiva. Gli organismi abilitati sono pochi e se fai parte di uno non puoi collaborare con gli altri.”
“Oltre ad Andrea – riprende Jonathan – con noi ci sono due dipendenti: Fabio Negri, laureato anch’egli ad Alessandria presso la Facoltà di Scienze Politiche e specializzato in Studi Europei. Principalmente aiuta Giorgio nel settore della sicurezza del lavoro, nella ricerca clienti e svolge anche attività amministrativa. Infine c’è Stefania Piatti, unica classe 1988 e, soprattutto, unica donna: lei svolge compiti amministrativi.
Jonathan, come mai Sinergia?
Beh, perché sinergia è la filosofia alla base di questa società. Oltre al fatto che il nostro lavoro è sinergico a quello degli altri. La nostra è un’attività complementare, nel senso che gli adempimenti per cui noi facciamo consulenza è a carico dell’impresa.
La nostra idea, ma in realtà è quella di mercato, è quella di andare oltre alla “carta”, alla mera burocrazia, c’è bisogno di qualcosa in più, cerchiamo quindi di creare una collaborazione attiva con l’azienda e con i suoi dipendenti..
La nostra attività consiste in una sorta di ammortizzatore tra la pubblica amministrazione e l’impresa, per cui cerchiamo di aiutare queste ultime nella realizzazione di tutti quegli adempimenti richiesti per legge cercando di avere una partecipazione attiva da parte loro. Ormai è stato superato un certo tipo di atteggiamento, soprattutto tra le nuove generazioni è in atto un cambio di mentalità.
Cosa intendi con cambio di mentalità?
Il mercato è fatto di gente che si inventa e propone costi bassi a fronte di un servizio scadente, molti preferiscono questa opzione non comprendendo che si deve essere lungimiranti e che bisogna fare un salto di qualità. Certi adempimenti sono ormai previsti per legge è meglio quindi affidarsi a professionisti competenti e avere un servizio a regola d’arte piuttosto che affidarsi a chi non ha le competenze e le conoscenze idonee. La mentalità vecchio stile è tipica di coloro che cercano di spendere il meno possibile senza rendersi conto che non si tratta di risparmio alla fine.
Fortunatamente molti comprendono questo discorso, ma, come dicevo, sono soprattutto i giovani imprenditori o professionisti fino ad arrivare alla soglia dei 45/50 anni.
La vostra attività non ha risentito della crisi?
Diciamo che Sinergia sta in piedi anche grazie ai sacrifici di tutti coloro che ne fanno parte, soci e dipendenti. A volte è necessario fare degli orari particolari, per esempio quando si devono fare i rilievi del grado di inquinamento acustico, spesso bisogna farlo di notte, si pensi alle discoteche o alle industrie che iniziano la produzione di notte, e nessuno di noi si è mai tirato indietro.
Qual è il vostro bacino d’utenza e territoriale?
Non ci poniamo limiti territoriali, tant’è vero che è un bacino esteso. Per il momento lavoriamo soprattutto con Piemonte, Lombardia e Liguria. Abbiamo però in piedi collaborazioni con aziende importanti a livello nazionale. La nostra società ha anche un ufficio a Savona, Palazzo Bic Liguria, che è un incubatore d’impresa, praticamente un complesso con 40 attività che si chiama FILS, perché siamo convinti che sia necessario creare una buona rete commerciale per iniziare un’attività come la nostra. Non è stato facile lavorare in Liguria, ma le difficoltà e lo scetticismo iniziali sono stati aggirati grazie alla sede in loco e alla collaborazione con professionisti del posto.
Ma lavoriamo anche in altre parti d’Italia: per esempio Giorgio ha tenuto corsi di formazione a Roma, Verona e Milano, mentre io mi sto occupando del monitoraggio del rumore al Porto di Cagliari, dove stanno costruendo una nuova banchina e anche in Friuli Venezia Giulia per Autovie Venete, dove stanno ampliando la rete autostradale.
Tirando le somme sulla vostra attività, come prevedete di affrontare il lavoro per il 2014. Sarà un anno in difesa o giocherete d’attacco?
Nessun dubbio: decisamente all’attacco!!!
Debora Pessot
