Casale Capitale del Freddo: al Castello il laboratorio di innovazione e formazione

casale_freddoIl centro di ricerca, sviluppo e formazione di Casale Monferrato Capitale del Freddo diventerà realtà prima del previsto. Ad annunciarlo il sindaco Giorgio Demezzi: «Con la nuova rimodulazione da parte della Regione Piemonte dei fondi destinati ai Pti, i Piani Territoriali Integrati, si è trovata una nuova e più rapida soluzione affinché diventi operativo nel minor tempo possibile il centro del freddo al Castello: un progetto che in questi ultimi mesi ha avuto un riscontro più che positivo tra le aziende del territorio».

Se inizialmente si era pensato di dedicare alcuni spazi del cortile occidentale della fortezza (da allestire anche grazie ai fondi dei Pti), oggi l’Amministrazione comunale sta valutando come rendere operativo Casale Monferrato Capitale del Freddo: «Riuscire ad avere in tempi brevi una sede con i fondi Pti sarebbe ormai impensabile, quindi si è giunti alla decisione di utilizzare l’ala meridionale del cortile orientale del Castello: appena termineranno i lavori del quarto lotto, quindi, le sale già pronte saranno destinate al freddo. Un arricchimento per l’intera struttura e una sede prestigiosa per accogliere l’innovazione nel settore della refrigerazione».

Per molti anni il Monferrato ha rappresentato un’eccellenza a livello mondiale nell’industria del freddo e oggi si punta, attraverso l’innovazione, la ricerca e la formazione, a rilanciare l’intero settore: l’impegno e l’adesione di sei aziende locali e della prestigiosa realtà francese Cemafroid, sono la base su cui poggerà l’ambizioso, ma concreto, progetto.

A questo punto si potrà dare una nuova accelerata a Casale Monferrato Capitale del Freddo e contemporaneamente proseguire sullo sviluppo dei Pti: «In queste settimane – ha concluso il sindaco Demezzi – stiamo predisponendo il nuovo piano per l’utilizzo del milione 920 mila euro destinati ai Pti dell’Area Casalese: freddo, logistica, energia per uno sviluppo competitivo. È quasi certo che, con un investimento nostro sul freddo, si punterà sulla Metropolitan Area Network (fibra ottica) e sul nuovo Pip 5. Due aree che concorreranno sicuramente al rilancio e sviluppo economico – industriale della città e del Monferrato».

Per discutere e analizzare le prospettive nell’ambito del freddo, il 29 novembre si terrà anche un importante e grande convegno dal titolo Le nuove tecnologie del freddo in Sala consiliare organizzato da Centro Studi Galileo e dall’Agenzia di Sviluppo Lamoro. Parteciperanno il direttore del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino Marco Carlo Masoero e i Parlamentari europei Carlo Fidanza e Tino Rossi.