Pd: “Insediamenti commerciali e teleriscaldamento: ad Alessandria altri criticano, noi lavoriamo”

Icittadellal PD e il suo gruppo consiliare si impegnano sul fronte dell’attività di proposta che Giunta e Consiglio comunale stanno proponendo come vero tentativo di rilancio della città e di rifiuto delle strumentali polemiche delle minoranze. Ne sono una conferma le due ultime proposte passate in Consiglio Comunale, la delibera sugli insediamenti commerciali e quella sul teleriscaldamento, che permettono finalmente di dare risposte alla città su due temi importanti. Eccoli di seguito:

Approvata la delibera sugli insediamenti commerciali: no a un nuovo ipermercato all’Osterietta

Nella seduta di venerdì 28 giugno il Consiglio Comunale ha approvato la “Deliberazione di Approvazione degli indirizzi e dei criteri comunali di programmazione urbanistica per l’insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa in attuazione del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e dei disposti della DCR 563-13414/1999, come da ultimo modificati con DCR 191-43016/2012 (Delibera GC  n. 148/4250N -187)”, come modificata dall’Emendamento presentato dai Consiglieri di maggioranza con primo firmatario il consigliere comunale del Partito Democratico Daniele Coloris. Il documento rappresenta, di fatto, un adeguamento alla normativa regionale vigente, anche se non mancano indirizzi più mirati che tengono conto della specificità territoriale.
L’atto ripropone l’addensamento A5, già elaborato dalla precedente Amministrazione come proposto dall’allora assessore al Commercio Manuela Ulandi, nella zona di Astuti.
L’unica differenza è l’eliminazione dell’area L2 denominata ‘ex Osterietta’. Nessun nuovo ipermercato sorgerà in questa zona, con un duplice vantaggio: la difesa della commercio al dettaglio,  già sufficientemente in sofferenza anche a causa della concorrenza della grande distribuzione,  e la tutela  del territorio a ridosso della Cittadella, che rischiava di essere occupato e compromesso dal nuovo insediamento commerciale.
Nel corso del Consiglio Comunale l’assessore allo Sviluppo Territoriale e Strategico, Marcello Ferralasco, ha illustrato la delibera, poi si è proceduto alla votazione e all’approvazione.

Il teleriscaldamento arriva al quartiere Cristo
Dopo quasi 10 anni di incubazione sta per vedere la luce il progetto di teleriscaldamento al quartiere Cristo. L’idea iniziale fu lanciata nel 2004, poi ripresa qualche anno dopo dall’amministrazione Fabbio nell’ambito del progetto europeo “Concerto AL Piano”, che prevedeva una serie di interventi residenziali in città con soluzioni energetiche all’avanguardia e la costruzione di una centrale di produzione di calore a biomasse. L’introduzione di normative sempre più restrittive fecero perdere attrattiva al progetto fino a un suo stop, che fortunatamente, però, non sarà definitivo. La Giunta ha individuato alcune soluzioni per non perdere un’occasione importante, che strizza l’occhio alla sostenibilità ambientale e a nuove opportunità occupazionali.   Al posto della centrale a biomasse, non più vantaggiosa da un punto di vista ambientale e tecnologico, nascerà una centrale a metano che scalderà l’acqua, la incanalerà in tubi sotterranei fino a raggiungere e riscaldare le abitazioni tra via Gandolfi e via Maria Bensi interessate dal progetto.
La spesa di realizzazione della centrale sarà interamente sostenuta dalla ditta Heat&Power di Tortona, che investirà complessivamente 10 milioni di euro. Per compensare l’aumento dei costi l’azienda ha chiesto e ottenuto di poter estendere la rete di teleriscaldamento ad altri complessi residenziali, nel rispetto delle regole del libero mercato.
La centrale sorgerà tra Via Gandolfi e via della Moisa. Già a metà del prossimo anno alcuni palazzi della zona potranno utilizzare il teleriscaldamento prodotto dalla centrale di co-generazione a metano. Questa sarà la prima sperimentazione di teleriscaldamento in città.

Partito Democratico e Gruppo Consiliare Pd