Giovani Padani: “Molinari in Regione aiuta l’Università del Piemonte Orientale. Ma il Comune che fa?”

Roggero-mattiaA fronte dell’ultimo incontro avvenuto in Comune alla Commissione Consigliare Cultura e Istruzione è emersa la volontà di voler spingere sull’acceleratore del processo di “universitarizzazione” della città di Alessandria. Come giovani studenti siamo molto contenti di poter sperare in un’Alessandria polo universitario ma è pur vero che dobbiamo anche scontrarci con la realtà dei fatti e notare che la città non è pronta, soprattutto grazie alla “furba” decisione di chiedere dissesto, a rispondere concretamente a quelli che poi dovrebbero essere i servizi tipici di una città universitaria, quali convenzioni con i mezzi pubblici, agevolazioni per il trasporto degli studenti, arredo urbano curato, parchi puliti ove poter studiare d’estate e una maggiore sicurezza per le strade.

Visto e considerato che le caratteristiche elencate prima la nostra città nell’ultimo anno le ha completamente perse e dimenticate in qualche cassetto di cui ha nascosto la chiave, chiediamo di abbandonare, per il momento, progetti faraonici, come ad esempio in altri incontri si era sentito parlare di Valfrè campus universitario, e di concentrare l’attenzione su tematiche concrete.
Condividiamo appieno la volontà, espressa durante l’incontro dell’11 giugno dal presidente della Commissione Renzo Penna, di voler puntare su un’offerta didattica innovativa e specialistica che miri a mantenere collegamenti al settore economico e industriale locale, ma noi non scopriamo niente di nuovo in tutto ciò perché già al tempo delle  elezioni comunali dello scorso anno questa tematica era, da noi, già stata inserita all’interno delle politiche giovanili dell’allora candidato sindaco ed ora capogruppo in consiglio comunale per la Lega Nord Roberto Sarti.

A tal proposito noi avevamo proposto stage formativi che interagissero con l’ente pubblico oppure che l’ente pubblico fungesse da intermediario tra lo stagista e,ad esempio, aziende, professionisti o gli ordini professionali. Questo al fine di avvicinare lo studente al mondo del lavoro ed alle sue problematiche ben diverse da quelle dell’università.

In conclusione vogliamo esprimere il nostro totale e completo appoggio all’approvazione, che è avvenuta proprio poche ore fa, dei criteri per la pubblicazione da parte dell’ Edisu dei bandi di concorso relativi all’erogazione per l’anno 2013-2014 delle borse di studi agli studenti universitari.
La delibera, presentata dal giovane assessore regionale ai Rapporti con l’Università RiccardoMolinari Riccardo Molinari, stabilisce finalmente seri criteri di assegnazione delle borse di studio basati sul merito da un lato e sul reddito dall’altro, e secondo alcune proiezioni, applicando i nuovi criteri, all’UPO aspetteranno più borse di studio rispetto a quelle che sarebbero state erogate utilizzando i vecchi parametri di assegnazione (un incremento del 16,15% circa).
Come dice lo stesso assessore “ Da oggi c’è una nuova parte di mondo universitario che potrà accedere a un diritto che prima gli era precluso ”. Un sistema universitario meritocratico unito ad un’offerta didattica innovativa e specialistica che miri a mantenere collegamenti al settore economico e industriale locale potrà far diventare veramente la nostra città un polo universitario d’elite.
La Regione, con il suo Assessore alessandrino, sta facendo la sua parte per migliorare i servizi offerti agli studenti dell’Università di Alessandria. Il Comune che fa?

Mattia Roggero
Coordinatore Cittadino Giovani Padani Alessandria

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