Movimento 5 Stelle: “Eternit: sentenza confermata in Appello”

Eternit_giustiziaLa Corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza contro i responsabili delle morti causate dall’amianto dell’Eternit di Casale, aumentando anche la pena inflitta, rispetto al primo grado di giudizio (da 16 a 18 anni di carcere, oltre agli indennizzi).
La pronuncia della Corte, pur in attesa della conferma da parte della Cassazione, ha rappresentato per tutti la liberazione da un peso e un grande segnale di svolta.

Sono stati tanti i cittadini che hanno manifestato e si sono impegnati ed esposti in prima persona per questa dovuta battaglia di civiltà contro un’industria che, da quanto emerso in sede processuale, non ha esitato a lucrare sulla vita e la salute dei dipendenti e dei cittadini di Casale. E per farlo ha mentito, negato, taciuto informazioni essenziali, fino a comprare il silenzio di chi ne era al corrente.

Il caso Eternit è esemplare. Infatti, sotto processo non sono soltanto i responsabili diretti della vicenda, ma anche un’era culturale in cui certe aziende potevano perseguire il profitto ad ogni costo, anche a scapito dell’ambiente naturale e della salute delle persone. Dall’Ilva di Taranto a tanti altri siti soggetti ad un inquinamento irresponsabile, arriva la testimonianza di come questa cultura non porti allo sviluppo economico e all’evoluzione di una società, ma, facendone pagare un prezzo doloroso a tanti, crei benessere a pochi. Tra questi pochi, non troviamo di certo coloro che hanno dovuto accettare di scambiare il proprio diritto al lavoro con quello alla salute.

Con l’Eternit di Casale si va dunque anche verso il termine di un’epoca, di un modo di vivere che metteva in gioco l’idea stessa di quale futuro vogliamo davvero per noi ed i nostri figli.
Come Movimento Cinque Stelle ci sentiamo a fianco delle vittime di queste morti annunciate, per dire con loro no alla condiscendenza, all’accettazione passiva di situazioni di rischio sociale e ambientale. Ora che si sta per chiudere il ciclo di Casale, ci troviamo di fronte al caso Solvay di Spinetta M.go, inquietante esempio di sospetto inquinamento grave e perpetrato nel tempo, che potrà richiedere alla società di pagare costi altissimi per risolverne le conseguenze.

La politica è stata spesso sullo sfondo di tutte queste vicende. Alcuni suoi uomini (dei vari partiti) sono intervenuti insabbiando i fatti, oppure omettendo l’azione di controllo su ciò che stava accadendo sotto gli occhi di tutti.
Il M5S lavora per creare un nuovo atteggiamento in chi detiene la responsabilità di governo locale e nazionale e nel mondo dell’informazione, che non deve temere mai di dire anche verità scomode.
Siamo convinti che ognuno debba rendersi consapevole del proprio presente, per continuare ad avere un futuro in cui la salute dei cittadini non potrà più essere oggetto di scambio!

Movimento 5 Stelle Alessandria
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