5 domande a… Tony Frisina

frisina_caldi Andrea Antonuccio.

Questa settimana incontriamo Tony Frisina, arguto e disincantato osservatore di cose alessandrine, appassionato di cartoline del passato, goliardia e tanto altro ancora. Chiacchierando con lui, abbiamo scoperto alcuni aspetti “inediti” di una persona profondamente innamorata della città in cui vive.

1) Tony, la prima domanda è scontata: che cos’è per te Alessandria?
Guarda, è la città in cui sono nato e di cui mi sono innamorato, senza nemmeno sapere il perché. Alessandria per me è un po’ come la mamma: le vuoi bene a prescindere, proprio perché è la mamma. I miei genitori sono entrambi calabresi, di Staiti, un paesino alle pendici dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria, e io sono fiero delle mie origini. Così come sono fiero di essere un lisandrén.

2) Approfondiamo, allora. C’è un personaggio alessandrino a cui ti senti particolarmente legato?
Te ne dico due: il primo, che non c’è più, è Sandro Locardi. La mia ventennale collaborazione con lui ha prodotto tre libri (La Sghiarola, Fat an là e Gajoud dal Paradis), tantissimi ricordi e soprattutto una grande amicizia. Il secondo è quella faccia da c… di Antonio Silvani, che ha fatto emergere il mio spirito vero, quello goliardico. Oltre alle cose serie di cui spesso ci occupiamo, io e Antonio ridiamo, scherziamo e affrontiamo la vita da eterni ragazzini. Con lui e con gli altri amici di Alessandria in Pista, l’associazione nata recentemente dalle ceneri della circoscrizione Europista, abbiamo organizzato e continueremo ad organizzare diverse serate dedicate al nostro dialetto, alle nostre tradizioni, alla cultura locale e alla Goliardia. Tanto per dirne una, il prossimo 20 aprile in Cittadella faremo una serata sulla storia della Goliardia per il FAI… da non perdere!

3) Buttiamola in politica, se te la senti. Fabbio, Rossa, dissesto: tu come la vedi?
Sarò schietto, come è nel mio carattere. Io Piercarlo Fabbio al primo mandato l’ho votato e sostenuto, perché pensavo e speravo che potesse fare del bene per la città. Poi ho visto che, pur avendo ereditato una situazione economica difficile, ha fatto scelte errate e spese, dal mio punto di vista, non condivisibili e non giustificate: piante di rose (anche se qualcuno sostiene che non siano state acquistate con i soldi del Comune), rifacimento inutile di pavimentazioni, acquisti di cancelleria di una certa assurdità e così via. Al suo posto avrei cercato di contenere le spese, come farebbe qualunque buon padre di famiglia quando la cassa è vuota. Non solo: non avrei abbattuto il ponte Cittadella, e non avrei nemmeno venduto le farmacie comunali. Il vero “colpo di grazia”, per me, è stata l’irrazionale chiusura della rotonda del Liceo Scientifico, con tutti i disagi che ha portato. Ma ‘cme ch’us fa? Lì ho giurato a me stesso che Fabbio non l’avrei più votato, e così ho fatto, come la maggioranza degli alessandrini. Di Rita Rossa ti dico che ha avuto il mio voto in sede di ballottaggio, e che per ora sospendo il mio giudizio. Certo, di fronte a sé il nuovo sindaco ha un compito difficilissimo. Vedremo!

4) Passiamo alle cose piacevoli. Qual è il tuo piatto (alessandrino) preferito?
Il risotto alla milanese mi piace proprio tanto, ma è milanese… allora dico i bolliti misti (testina compresa) con tutte le salsine. E poi le grandi bontà della nostra città: i baci di Gallina, i cannoncini di Zoccola e i gelati di Cercenà.  Devo aggiungere altro?

frisina_giovane_cal5) Arriviamo alla tua “malattia”. Come è nata la passione per le cartoline?
Tanti anni fa mi è capitato tra le mani l’album di cartoline di mio zio, e lì ho capito che quello avrebbe potuto essere un modo affascinante per conoscere ancora meglio la mia città, specialmente quella che non c’è più. Da una cartolina, oltre a tutte le indicazioni di tipo urbanistico ed architettonico, si possono trarre tantissime informazioni, anche solo partendo dal modo di vestire di chi vi è ritratto, o dal tipo di carta su cui è stampata la cartolina stessa… Una specie di caccia al tesoro, insomma!

PS: le preziose cartoline di Tony saranno presto consultabili anche su CorriereAl. Rimanete sintonizzati…