La flessibilità dei luoghi comuni [Il Flessibile]

dario_londradi Dario Caruso.

Mercoledì ore 15,20.
Londra non è caotica.
Nonostante la quantità di persone che arrivano all’aeroporto di Heathrow riesco a raggiungere in 40 minuti l’hotel nel pieno centro della City.
E il centro si può girare davvero con rapidi spostamenti.
Bus e metro funzionano davvero bene.

Giovedì ore 18.
La cucina inglese è eccellente.
I piatti unici dei pubs sono nutrienti; carne e verdure soddisfano il palato, la compagnia è piacevole.
La birra poi aiuta a sentirsi più simili, inglesi e italiani.

Venerdì  ore 12,30.
Londra e’ caotica.
Devo raggiungere King’s Cross Station e dall’hotel saranno più o meno 4 miglia. Ma il traffico e’ allucinante.
Un’ora e dieci minuti di stop’n go…

Sabato ore 22.
La cucina inglese è pesante.
Sarà la dieta anglosassone con colazioni brulicanti di uova, bacon e fagioli, cene a base di manzo con patate innaffiate a birra di ogni colore ma stasera mi sento vagamente gonfio.

Domenica, qualsiasi ora.
La mia città è stretta.
Non vedo l’ora di tornare a Londra.
Mi dicono che non sia caotica.