La prima e ultima volta [Il Flessibile]

di Dario B. Caruso

Questa scelta dispiacerà sicuramente a mio padre che mi ha insegnato a partecipare sempre, anche se con discrezione.
Dispiacerà sicuramente a mia moglie che con me condivide da tempo i problemi, le difficoltà e gli ostacoli quotidiani.
Dispiacerebbe sicuramente a Roberto che in una bellissima prima serata ha elogiato con sapiente eloquio una Costituzione disattesa almeno per metà.
E dispiace sicuramente a me che amo la vita sociale e civile nonché la gara onesta e serena.
Ma purtroppo non riuscirò ad andare ai seggi per scegliere qualcuno che non mi rappresenterà mai.

Le ultime vicende poi mi danno la spinta definitiva per avallare il mio gesto e a condividerlo con me stesso.
Inoltre preferisco non rivangare i miei modesti trascorsi: superato nei numeri da corrotti, corruttori, gente di malaffare, voltagabbana, arroganti, evasori, incolti, arrivisti, incompetenti, i cosiddetti impresentabili che però vincono.

Non cambierà il mondo della politica e il modo di pensare delle masse, ma perlomeno avrò la coscienza per una volta non pulita ma trasparente.

Ci tengo a rivolgere a me stesso un monito: che sia la prima e ultima volta.
Lo spero…