[BlogLettera] Il fallimento ha nomi e cognomi

Il debito e il conseguente dissesto è stato accertato e la Corte dei Conti ha individuato gli anni in cui è stato creato il buco e gli irresponsabili che  hanno firmato gli atti.

USB ritiene vergognoso lo” scarica barile” di certi personaggi che hanno amministrato(?) la città.

USB non ci sta alla battuta che i cittadini e lavoratori debbano subire altri impoverimenti, taglio stipendi e tredicesime, aumenti di tasse locali, oltre a quelle già imposte dall’Europa e dall’appendice del “governo dei tecnici”.

USB ritiene che i cittadini e lavoratori abbiano sempre fatto la loro parte con 1000 sacrifici.

Ora si intervenga sui “professorini della fantasiosa finanza creativa” che davano lezioncine durante i consigli comunali a chi evidenziava l’allegoria matematica dei conti comunali.

USB, con alto senso di responsabilità che la contraddistingue, porterà il suo contributo positivo schierandosi al fianco di tutti, lavoratori, cittadini, precari, disoccupati, che vorranno avvalersene e  che non intendono accollarsi supinamente i debiti comunali creati da altri.

IL DEBITO VA PAGATO DA CHI L’HA CREATO.

Giovanni Maccarino
per la Federazione Provinciale USB