Non tutti sanno cosa sia il “CISSACA”: il Consorzio Socio Assistenziale che gestisce i Servizi Sociali del Comune di Alessandria e di altri 21 Comuni dell’alessandrino e, soprattutto, di cosa si occupi e quante persone vi lavorino. Questo Ente ha maturato negli anni un credito nei confronti del Comune di Alessandria di ben 11 MILIONI di Euro! Cioè da troppo tempo il Comune capoluogo non versa al Consorzio le quote che i cittadini pagano con le tasse e che sono previste dalla legge! E questo sta da mesi causando l’impossibilità di fornire i servizi alle persone che ne necessitano e creando difficoltà di gestione sia agli operatori delle cooperative (n. 273) che ai 55 dipendenti, i quali devono organizzano e fornire i servizi. SERVIZI SOCIALI indispensabili per la qualità della vita delle persone che sono in difficoltà e per le loro famiglie.
Non tutti, infatti, sanno che il CISSACA si occupa di:
– FAMIGLIA INFANZIA ADOLESCENZA (servizi educativi, affidamento familiare, adozioni, consulenza familiare);
– DISABILITA’ (Centri diurni, Inserimenti lavorativi, Aiuto domiciliare, Assegno di cura);
– ANZIANI (Aiuto domiciliare, Assegno di cura, Residenzialità);
– MISURE DI PROTEZIONE (Tutele, Amministrazioni di Sostegno, Curatele);
– CONTRIBUTI ECONOMICI PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO e altro ancora.
Queste sono le priorità essenziali cui deve – avrebbe dovuto – assolvere una buona amministrazione, specie in una fase di difficoltà economica che accentua i problemi dei soggetti più deboli della popolazione, molto prima delle feste in piazza, dei giochi equestri e delle autocelebrazioni degli amministratori!
Ad Alessandria servono adesso competenze, sobrietà, autonomia e rigore nella gestione della Cosa Pubblica! E un chiaro indirizzo sulle priorità amministrative.
Renzo Penna – Sel Alessandria
