Purtroppo siamo stati facili profeti. La cancellazione dei soldi, a suo tempo messi dalla Giunta regionale guidata da Bresso per l’elettrificazione della Casale-Vercelli, è stata preludio della cancellazione tout-court del servizio ferroviario da quella linea.
Insieme alla Asti-Casale-Mortara, la linea appare perciò destinata al definitivo abbandono, non solo da parte dei treni di Trenitalia, ma anche da parte del gestore della rete, RFI, che ne approfitterà per trasformarla in “ramo secco”, disabilitandola definitivamente e sgravandosi così dei relativi costi di gestione.
Tutte la rassicurazioni date nei mesi scorsi dal Consigliere regionale Botta e dallo stesso Sindaco, si sono rivelate inconsistenti e inefficaci. Ben altro vigore ci sarebbe voluto, da parte del Comune e del rappresentante regionale casalese, nel difendere un servizio importante per tutto il territorio.
Casale, che potrebbe essere una porta privilegiata d’ingresso verso il Monferrato e l’Astigiano, per chi proviene dalle aree ricche della Pianura Padana, perde così un’ulteriore occasione, grazie all’insipienza dei suoi gruppi dirigenti di centrodestra.
Daniele Borioli
Segretario Provinciale PD