Il lavoro è ancora un diritto?

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Il titolo, Il lavoro è ancora un diritto?, è azzeccatissimo, e quanto mai attuale. Non so peraltro che “piega” prenderà il dibattito pubblico che Sel organizza stasera ad Alessandria, alle 21 alla ex Taglieria del Pelo di via Wagner 38/D.

Certamente c’è da aspettarsi una certa contrapposizione di opinioni e punti di vista tra il senatore Enrico Morando (nella foto, senatore PD – membro della Commissione bilancio e programma economica) e Giorgio Airaudo (FIOM Piemonte – responsabile nazionale settore auto), che da mesi è in prima linea a cercare di difendere gli operai Fiat dalle “Marchionnate”. A dire il vero senza troppo successo. Auguriamoci che non solo di operai, e di Fiat (i dati del comparto auto in Italia sono semplicemente fallimentari, e senza nessun segnale di ripresa, che c’è invece quasi ovunque altrove), si discuta, ma del progetto complessivo di “superamento” dei diritti dei lavoratori, che l’élite di governo (poco democraticamente “nominata”, e non eletta) sta cercando di mettere scientificamente in atto. In maniera peraltro assolutamente sciagurata e autodistruttiva, perché un popolo di precari con risorse scarse e instabili significa drastica riduzione dei consumi (per definizione quasi tutti superflui), e i fin dei conti un accartocciarsi della società su se stessa.

Questi si credono salvatori della patria, ma sono demolitori in piena regola, temo. E allora buon dibattito: la parola agli esperti.

E. G.