La cultura dell’accoglienza turistica: gli incontri di Confagricoltura Donna Alessandria ad Acqui, Novi e Casale

La cultura dell’accoglienza turistica: gli incontri di Confagricoltura Donna Alessandria ad Acqui, Novi e Casale CorriereAl“La cultura dell’accoglienza turistica: accogliere, comunicare e fare rete”. È questo il tema di un ciclo di incontri che Confagricoltura Donna Alessandria organizza, con il patrocinio dei Comuni coinvolti, dal 30 gennaio al 22 febbraio tra Acqui Terme, Novi Ligure e Casale Monferrato. Nove appuntamenti, tre per zona, rivolti principalmente a chi si occupa di accoglienza turistica ma anche a chi ha interesse a essere informato su vino, cibo e ristorazione, nuove forme e opportunità di comunicazione.

“L’ospitalità nell’Alessandrino avviene soprattutto in strutture mediamente piccole – dice la presidente di Confagricoltura Donna Michela Marenco, viticoltrice e donna del vino – agriturismi, b&b, affittacamere, hotel di charme, dimore familiari e di campagna. La caratteristica è l’essere autentiche: per questo piacciono soprattutto al turismo in crescita degli stranieri”. Spiega la Presidente: “È necessario essere sempre più preparati all’accoglienza e alla cultura dell’accogliere, a essere informati e aggiornati su quel che la nostra provincia offre come attrattiva, luoghi ed eventi. Il vino, il cibo, la bellezza del paesaggio sono sicuramente importanti richiami per il turista, in particolare dall’estero. Devono diventare forza di comunicazione: abbiamo tante cose belle, è ora di cominciare a dirlo anche sfruttando le nuove opportunità che ci danno, per esempio, i social network. Questi saranno gli argomenti che tratteremo nei nostri incontri”.

Secondo gli ultimi dati della Provincia di Alessandria, ci sono in totale 664 strutture dedicate all’accoglienza: 129 son alberghi; 535 quelle dell’extralberghiero, di cui 161 agriturismi e 248 b&b. In generale il turismo è in crescita: non ci sono ancora i dati del 2017, ma nel 2016 ci sono stati 323.136 arrivi (+3,3%) e 709.640 presenze (+3,6%). Il numero di presenze maggiore si è registrato nell’Acquese con il richiamo delle terme (47.058 presenze). Gli stranieri, pari a circa il 40% dei turisti, preferiscono le strutture dell’extralberghiero: nel 2016, sono stati 92 mila con oltre 6 mila presenze in più (+7%); gli arrivi stranieri 34 mila (+9,2%). Arrivano soprattutto da Germania, Francia, Paesi Bassi, Svizzera, Usa, Canada, Australia e Cina.

Ecco nel dettaglio date e temi degli incontri che si terranno dalle 18 alle 20. Il costo è di 60 euro, comprensivo della partecipazione alle tre serate.

 

Social network e nuove opportunità

Relatrice: Fiammetta Mussio, giornalista

Martedì 30 gennaio      Acqui Terme, Enoteca regionale – Piazzetta Levi, 7

Mercoledì 31 gennaio   Novi, Ufficio Zona Confagricoltura – Via Isola, 22

Giovedì 1° febbraio   Casale Monf., Ufficio Zona Confagricoltura – C.so Indipendenza, 63b

 

Il turista gourmet e la ricerca dell’unicità

Relatrice: Federica Rossini, cuoca

Martedì 6 febbraio      Acqui Terme, Enoteca regionale – Piazzetta Levi, 7

Mercoledì 7 febbraio   Novi, Ufficio Zona Confagricoltura – Via Isola, 22

Giovedì 8 febbraio   Casale Monf., Ufficio Zona Confagricoltura – C.so Indipendenza, 63b

 

Come accogliere il turista winelover

Relatrice: Roberta Lanero, sommelier

Martedì 20 febbraio    Acqui Terme, Enoteca regionale – Piazzetta Levi, 7

Mercoledì 21 febbraio  Novi, Ufficio Zona Confagricoltura – Via Isola, 22

Giovedì 22 febbraio   Casale Monf., Ufficio Zona Confagricoltura – C.so Indipendenza, 63b

 

Info e iscrizioni: Segreteria di Confagricoltura Donna

Cristina Bagnasco 0131 43151 (interno 324); c.bagnasco@confagricolturalessandria.it

 

Promossa da Confagricoltura Alessandria, l’Associazione Confagricoltura Donna associa imprenditrici agricole, coltivatrici dirette, coadiuvanti, dipendenti di aziende agricole associate e figure professionali collegate al settore primario.

L’Associazione ha lo scopo di favorire la reciproca conoscenza tra le associate, divulgare informazioni sulle nuove realtà dell’agricoltura, dibattere i problemi della donna inserita nel contesto agricolo, assumendo anche le necessarie iniziative di carattere sindacale al fine del miglioramento della qualità della vita e dello sviluppo delle imprese agricole condotte da donne o nelle quali il loro apporto è significativo e sostanziale.