Addio a Giorgio Assini, un esempio di virtù civica

Giorgio Assini, un esempio di virtù civica CorriereAl 4L’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino ricorda con gratitudine e affetto Giorgio Assini, una figura di spicco che per decenni ha operato a favore della tutela ambientale e della conservazione della natura. Dal 1975 come fautore, poi Consigliere e Presidente della Riserva naturale della Garzaia di Valenza fino al 1990, quando diventò Presidente per un decennio e ancora Consigliere fino al 2006, di quell’insieme di aree protette note come Parco del Po vercellese-alessandrino.

Ci ha salutato troppo presto, ma serenamente, un grand’uomo, dispiaciuto di non poter fare di più e di proseguire ancora il suo impegno altruistico. Se n’è andato un uomo di forte personalità e di grande cuore, un trascinatore generoso e modesto; che ci ha lasciato in eredità il dovere di mantenere viva l’attenzione verso l’ambiente che ci circonda, con particolare riferimento al Po, ai suoi affluenti, alla piana risicola vercellese e ai contrafforti collinari del Monferrato. Il suo coraggio contagioso lo portava ad affrontare per primo le situazioni più difficili, i problemi più complicati, dopodiché era facile seguirne l’esempio.

A nome dei dipendenti dell’Ente-Parco e degli amministratori che si sono succeduti, lo ringraziamo per avere condiviso un lungo periodo e per avere tracciato la rotta su cui ancora oggi camminiamo, lasciando un ricordo indelebile nel nostro cuore.

 

Parco del Po vercellese alessandrino