Successo a Casale Monferrato per il Master del Freddo: “si pensa già alla prossima edizione”

Ai giornalisti Massone, Prato e Grisieri il Premio Franco Marchiaro: ospite della cerimonia Carlin Petrini CorriereAl 2Consegnati gli Attestati ai partecipanti al Master. L’ultima frontiera nella qualificazione dei Tecnici del Freddo, giunto alla seconda edizione, si è concluso presso i locali dell’ITIS Sobrero di Casale Monferrato.

Il Master nasce dalla volontà del Centro Studi Galileo, leader europeo nella formazione dei Tecnici del Freddo, di offrire un corso specialistico che raggiunga livelli di preparazione superiori ai tradizionali momenti formativi.

In occasione del Master sono partiti i lavori all’interno dell’Aula del Freddo, presso l’ITIS Sobrero di Casale Monferrato, conosciuto in tutta Europa per il carattere innovativo delle sue iniziative didattiche.

15 i “diplomati” del Master che porteranno all’interno delle proprie aziende conoscenze approfondite, teoriche e pratiche, che sosterranno l’impresa italiana nell’innovazione tecnologica e nell’internazionalizzazione nel settore refrigerazione e condizionamento.

Prosegue quindi il cammino di integrazione tra scuole, università e industrie lanciato da Centro Studi Galileo negli anni ‘70.

Sono diversi gli Istituti superiori Italiani che hanno richiesto collaborazione al Centro Studi Galileo per formare i propri allievi con una specifica impostazione di carattere termodinamico e sono attive azioni in questo senso, oltre che in Piemonte, in Emilia Romagna e Lombardia.

L’Italia è leader europeo del settore, per una tradizione industriale sviluppatasi, a partire dal dopoguerra, anche a causa delle condizioni climatiche che ci rendono bisognosi di refrigerazione e condizionamento più di altre nazioni. E’ importante quindi che, valutando le opportunità, le scuole si indirizzino a formare professionisti preparati.

Nella foto,  il Direttore Centro Studi Galileo Marco Buoni, il Preside Riccardo Rota e il Docente Luca Rollino (da destra nella foto) consegnano gli Attestati agli allievi, nell’aula del Freddo dell’ITIS Sobrero, conosciuto a livello europeo per le iniziative didattico tecnologiche.

Per approfondire

Perché formarsi sul Freddo? Il settore del Freddo è vitale, infatti occupa centinaia di migliaia di addetti. E’ indispensabile per la conservazione di alimenti e medicinali, pertanto le prospettive di lavoro sono quelle legate ai settori alimentare, per la conservazione e trasformazione alimenti (es. supermercati), delle industrie farmaceutiche, degli enti pubblici (es. mense, asl), e del condizionamento, necessario in tutti gli ambiti citati.

Il master è rivolto sia a coloro che già operano nel mondo del Freddo (es. nei settori della conservazione, sulle celle frigorifere, nel comfort ambientale di raffreddamento e riscaldamento ecc.), sia a coloro che vogliono avvicinarsi al settore per la prima volta, proprio per mettere a frutto le conoscenze apprese durante gli studi, e prepararsi a lavorare nell’industria che produce impianti, effettuando manutenzioni mirate sugli impianti al fine di ottimizzarne il rendimento ed il risparmio energetico.

Il settore della refrigerazione, condizionamento e pompe di calore oggi consuma il 25% dell’energia elettrica mondiale ed è facile osservare che il settore nel suo complesso è in forte crescita.

Per la realizzazione del Master del Freddo oltre al Centro Studi Galileo si sono attivati e collaborano numerose industrie e istituzioni tra le quali il Politecnico di Torino e l’Associazione Tecnici del Freddo, il cui segretario generale Marco Buoni è Vice Presidente di AREA, network di tutte le associazioni europee del settore.

Il Master è stato progettato in collegamento con tutti i principali enti e associazioni mondiali proprio a fronte dell’impulso di questi anni da parte delle Nazioni Unite, della Commissione Europea e di tutti i trattati internazionali per aumentare le competenze e la qualificazione del personale, che opera in questo settore vitale per l’umanità e strategico per il sistema energetico mondiale.